Dieci orchi in vacanza, Roberto Barbero

E siccome Zebuk si nutre di Nuovi Talenti, siamo lieti di presentarvi un autore di libri per ragazzi: Roberto Barbero.
La storia che ha deciso di proporci è costruita intorno a dei personaggi che non passano di certo inosservati: dei piccoli orchi.
Ma lasciamo a lui la parola per capire meglio di cosa si tratta.

Dieci Orchi in Vacanza

Immaginate quante cose deve imparare un orco appena uscito dalla foresta per vivere in città: radersi, peloso com’è, vestirsi come noi, mangiare come noi (naturalmente non mangiare i bambini, perché sarebbe segno di inciviltà). Deve studiare come noi, soprattutto deve imparare a leggere e scrivere. Per mangiare deve fare qualche lavoro che non richiede grandi capacità, ma molta robustezza (grosso com’è per lui non è un problema). Ora, provate a immaginare dieci (dico dieci) piccoli (due metri circa) orchi, che vanno a lavorare in un albergo per godersi un po’ l’aria di mare. Tra cucina «creativa», esibizioni fra i tavoli, animazione in spiaggia e spettacolini danzanti, i vacanzieri in cerca di emozioni non resteranno delusi! Allora chi sogna vacanze «diverse» e «intelligenti» prenoti subito una villeggiatura all’albergo Le Pigne Grigie!
Dieci orchi in vacanza
Roberto Barbero
Einaudi Storie e Rime, 2009, pag. 145
Età di lettura consigliata: 8-11 anni

E dopo una presentazione così simpatica, la mia innata curiosità mi ha spinto a fare qualche domanda al nostro autore.
Eccovi cosa ne è uscito fuori:

L’intervista

  • Roberto, innanzitutto volevo ringraziarti per averci contattato. La prima domanda è pura curiosità: come hai deciso di diventare uno scrittore per ragazzi? Sono diventato scrittore di libri per ragazzi facendo l’insegnante di Lettere nelle scuole medie inferiori. Per motivi di lavoro mi dovevo occupare di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, fin quando mi è venuta voglia di scrivere io stesso dei libri di quel genere.
  • Dove trovi gli spunti per creare le tue storie? Guai se uno scrittore si sedesse al tavolino pensando: adesso devo spremermi le meningi per farmi venire in mente una storia. Gli spunti devono venire da soli, QUASI sempre per caso, e infatti vengono quando meno te li aspetti. Ad esempio, dopo aver letto il Don Chisciotte, ho pensato a un personaggio simile ambientato nel mondo moderno, che facesse l’insegnante come me. Oppure, ripensando a un pesce rosso che ho avuto anni fa, ho scritto la storia di un pesciolino che vive un’avventura in contrasto con la solita esistenza monotona di questi animali prigionieri nelle vaschette. Ultimamente ho voluto scrivere delle storie che avessero come protagonisti gli orchi, che fra i mostri delle fiabe sono i più simili a noi. I miei orchi sono ancora più “umanizzati” del solito.
  • Hai pubblicato altri libri oltre a Dieci orchi in vacanza? I libri che ho pubblicato sono: Maestri pazzi (Signum Scuola 2000), Il pesce rosso nel mare (Signum Scuola 2004), L’orco che non mangiava i bambini (Einaudi Ragazzi Storie e Rime 2007), Dieci Orchi in vacanza (Einaudi Ragazzi Storie e Rime 2009), Salviamo Tutankhamon! (scritto a 4 mani con Sebastiano Ruiz Mignone, Editrice La Scuola, collana l’Oasi della Lettura, 2010). Ho preparato delle versioni teatrali dei due romanzi sugli orchi, che vengono presentate nelle scuole.
  • E infine la domanda d’obbligo, quella che dobbiamo proprio fare ad ogni autore: quale libro stai leggendo in questo momento? Uno scrittore di romanzi per ragazzi deve leggere libri per ragazzi e altri libri. Incomincio dai primi. Prima ho detto che gli spunti vengono QUASI sempre per caso. Infatti uno deve andarli anche un po’ a cercare. In questo momento sto rileggendo Il libro degli errori di Rodari, un autore che con i suoi paradossi e giochi di parole può suggerire parecchi spunti. Per quanto riguarda i libri per adulti, devo dare una risposta divertente. Questa domanda cade in un momento che mi fa fare una brutta figura, che avrei evitato due ore fa e che eviterei stasera. Infatti due ore fa ho finito di leggere Il nipote del Negus di Andrea Camilleri e non ho ancora deciso cosa inizierò a leggere stasera, per cui adesso mi trovo nella situazione, gravissima per uno scrittore, di essere uno che non sta leggendo niente!

Note biografiche sull’Autore

Sono nato a Torino e ho sempre abitato in questa città. Mi sono laureato in Lettere ed ho insegnato Italiano, Storia e Geografia nelle scuole medie inferiori.
Da quando non sono più impegnato come insegnante, partecipo, da esterno, a laboratori sulla letteratura per l’infanzia che si tengono nelle scuole. Ho anche sceneggiato delle recite di alunni delle scuole elementari.
Ho preparato una versione teatrale dei romanzi L’orco che non mangiava i bambini e Dieci orchi in vacanza, che vengono presentati nelle scuole.
Partecipo a diversi “incontri con l’autore”.

Ringrazio veramente tanto Roberto per la sua disponibilità e simpatia e…mi raccomando, guardatevi intorno: gli orchi potrebbero tornare presto su Zebuk!

Roberto Barbero
Abito a Torino e scrivo libri per ragazzi. Ho pubblicato "Maestri pazzi" (Signum Scuola 2000), "Il pesce rosso nel mare" (Signum Scuola 2004), "L'orco che non mangiava i bambini" (Einaudi Ragazzi, Storie e Rime 2007), "Dieci orchi in vacanza" (Einaudi Ragazzi, Storie e Rime 2009), "Salviamo Tutankhamon!", con Sebastiano Ruiz Mignone (Editrice La Scuola, Oasi della Lettura 2010).

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