Jessica potrebbe essere molto felice dopo aver sposato Max l’uomo che ama e che la ricambia dal profondo. Ma ha commesso un piccolo errore, una scappatella prima del matrimonio con un rivale di lavoro del marito. Lei vuole con tutte le sue forze cancellare l’errore che ha commesso perché è innamorata del marito e decide di diventare “la moglie ideale”.
I suoi tentativi di diventare la moglie perfetta falliscono miseramente, non riesce ad imparare a cucinare e durante un momento di “coccole” contribuisce a farsi che il marito si rompa una gamba e venga ricoverato, in un momento critico per la loro azienda.
Varie peripezie e una serie di inconvenienti e malintesi rendono questo romanzo molto divertente, devo dire che ho apprezzato molto Gemma, sorella della ben più nota Kinsella.
Un romanzo ironico, un personaggio che non si può non amare, perché ricorda un po’ Becky, un pò sfortunata perchè capitano tutte a lei, ma alla fine molto simpatica.
Buona lettura.
Una moglie ideale
Gemma Townley
Editore Giunti, 2011, p. 304, € 15,00