Come fu per Vaclav
Rasja era molto contenta che suo figlio avesse qualcuno della sua stessa scuola con cui giocare. perchè lì era nuovo e, siccome era appena arrivato dalla Russia, non aveva molti amici. Anzi, da quando erano partiti dalla Russia, nessuno era mai andato da lui a giocare. così Rasja era tanto emozionata che corse a casa a dare la notizia a Vaclav. “Vaclav. Spegni tivù. Posso dirti una cosa.” Non era ancora abituata a parlare con suo figlio soltanto in inglese. La decisione di passare all’nglese, di parlare esclusivamente in inglese, n casas, era stata facile, ma la cosa difficile era parlare con suo figlio in una lingua che non era la sua. Non avere sempre le parole per dire le cose che volava dire: era soprattutto questo il problema quando cercava di parlare di cose per le quali probabilmente non avrebbe avuto le parole neanche in russo, e neanche in arabo, se lo avesse parlato, e enanche nella lingua clic che parlano in Africa sul National Geographic Channel.
La recensione di Cose da salvare in caso di incendio, Haley Tanner
Vaclav è un bambino di dieci anni che sogna di diventare un mago famoso in tutto il mondo.
Il ragazzino vive con i genitori ebrei russi emigrati a Brooklyn. Lena invece non ha i genitori e vive con una zia spogliarellista, un po’ sbandata. I ragazzini passano molto tempo insieme coltivando il loro sogno di fare spettacoli di magia. Un giorno a scuola l’insegnante chiede agli alunni cosa salverebbero in caso di incendio e tutti elencano oggetti materiali, ma Vaclav non risponde, perché lui salverebbe Lena. Nasce una bellissima amicizia tra i due. Un giorno la madre di Vaclav scopre un segreto su Lena e da quel giorno la ragazzina sparisce. Per sette anni Vaclav ogni sera le augura la buonanotte, fino a quando il giorno del diciassettesimo compleanno di Lena, decide di non farlo più e lei lo chiama. I ragazzi si rivedono e le cose cambieranno.
E tutti e due rimangono immobili nelle rispettive stanze, ad aspettare che il cuore smetta di battere oppure esploda, e si chiedono perchè non vedersi subito, di notte. Il mondo si è diviso, si è ricomposto e si è diviso di nuovo. E’ così dura dormire, con tutto quel rumore nel’universo…
Un romanzo che tratta il problema dei bambini orfani, abbandonati e maltratti. Una storia d’amore senza tempo e insegna come alcune scelte sono difficili ma indispensabili.
Cose da salvare in caso di incendio
Haley Tanner
Longanesi, 2011 , p 326, € 16,60
