Quando Ada giunse alla fine della storia e i vecchi coniugi, dopo lunghi anni vissuti insieme in pace e armonia, si furono trasformati, rispettivamente, in quercia e tiglio, era ormai buio fitto. La serata stava diventando fredda e Ada ripose il suo libro. In cielo, uno spicchio di luna era proprio sopra Venere. I bambini avevano sonno e l’indomani sarebbe cominciato, come sempre, molto presto e sarebbe stato assai impegnativo. Era ormai tempo di rientrare in casa, spegnere la brace e chiudere il chiavistello.
La recensione di Ritorno a Cold Mountain di Charles Frazier
1864, Guerra di Secessione. Inman, soldato sudista, ferito al collo in combattimento vicino Petersburg, scappa dall’ospedale dove è ricoverato perché stanco delle brutture della guerra. Vuole tornare a Cold Mountain, nel North Carolina, dove l’attende Ada, la donna che lo ama e che gli ha promesso che lo aspetterà. Nel frattempo Ada si ritrova ad affrontare le difficoltà della guerra, la morte dell’amatissimo padre, e una casa da mandare avanti. Per sua fortuna arriverà Rudy, stramba ragazza di campagna, capace di torcere il collo a un gallo inferocito senza battere ciglio e in grado di risollevare non solo le sorti della casa ma anche l’animo disperato di Ada.
Il libro è a capitoli alterni: la storia di Inman e Ada, raccontata sempre in terza persona, si snoda per tutto il libro fino al tanto sospirato incontro dei due.
La mia opinione su Ritorno a Cold Mountain di Charles Frazier
Charles Frazier scrive una bellissima storia sulla nostalgia e l’amore, sul sogno dell’amore che tiene in vita le speranze e dà la forza di mettere un piede davanti all’altro e continuare a respirare e a vivere. Una storia ricchissima di personaggi, alcuni orribili, altri disperati, pazzi, allegri, furiosi. Un’umanità variegata che attraversa il sentiero di Inman e in un modo o nell’altro lo aiuta e lo spinge a tornare verso Cold Mountain, dove i corvi neri macchiano il biancore immacolato della neve tra gli alberi e dove la donna amata lo attende.
Una grande storia di amore e redenzione, una lettura consigliata nei freddi giorni di gennaio magari davanti al caminetto crepitante.
Il film Ritorno a Cold Mountain
Il film omonimo tratto dal romanzo esce nel 2003, diretto da Anthony Minghella. I protagonisti della pellicola sono Nicole Kidman, Jude Law e un’eccezionale Renée Zellwegger che vinse l’Oscar per la migliore attrice non protagonista.
Abbastanza fedele al romanzo, il film è una grande epopea sull’amore e sulla perseveranza. Unica pecca, secondo me, la scelta della Kidman, troppo adulta per il ruolo di Ada che nel romanzo è, al contrario, una giovane ragazza.
Ritorno a Cold Mountain
Charles Frazier
Longanesi, 1998, p. 504, €. 18,50