
Da’ alle persone qualcosa che ancora non sanno di adorare e non si scorderanno mai di te
Un libro che mi è stato regalato da un’Amica di quelle con la A maiuscola, che mi è particolarmente piaciuto. Quando mi immergo in quelle pagine che mescolano parole e cibo mi perdo letteralmente: cerco i profumi che non posso annusare, provo a sentire in bocca il sapore di ricette che non saranno mai uguali a quelle che mi sono immaginata leggendo… alla fine mi arrendo alla ricerca dei sensi e provo a replicare, cerco in rete le possibili soluzioni a prova di apprendista cuoca, i trucchi e le soluzioni fattibili.
Da tempo pensavo a come provare a replicare la magia del profumo del pane alla lavanda di Claire Waverley e mi scontravo ogni volta con la dura realtà: io le mani in pasta non so ancora metterle per benino, devo ancora imparare l’uso della pasta madre per fare il pane e mille altri trucchetti che chi fa il pane in casa deve sapere. Allora mi sono affidata a chi sa più di me e ho provato a fare il pane guidata da una ricetta trovata in rete, senza uso di pasta madre, non avendo al momento ‘spacciatori’ vicini a disposizione…
Risultato: ho trovato la soluzione adatta a me. E l’ho subito personalizzata con la semplice aggiunta di un ingrediente, anzi dell’Ingrediente: i fiori di lavanda. Una cosa semplice semplice, che però mette in ballo tutta la forza ed il profumo di questo piccolo incredibile fiore!
Il profumo del pane alla lavanda, Sarah Addison Allen
Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna, Claire ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda…
Tuttavia, la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima, bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore.
La ricetta: Pane “semplicemente alla lavanda”
ingredienti
- 300 ml di acqua
- 50 g di olio extravergine
- 8 g di sale
- 12 g di lievito di birra fresco (o 3,5 g disidratato)
- 1 cucchiaino di malto (oppure zucchero)
- 250 g di farina manitoba
- 250 g di farina 00
- 2 manciate di fiori di lavanda
preparazione
- Sciogliere il lievito disidratato (o metà cubetto di lievito fresco) in poca acqua tiepida insieme ad un cucchiaino di malto (o zucchero). Setacciare la farina manitoba e la 00 in una ciotola, poi creare un buco al centro e versarci il composto di lievito, malto e acqua. Mescolare.
- Nell’acqua rimanente sciogliere il sale e l’olio e versare a filo nella ciotola con la farina, mescolando con movimenti veloci. Impastare tutto fino ad ottenere un impasto compatto.
- Trasferire l’impasto su un piano infarinato e impastare ancora per altri 5 minuti. Appena l’impasto risulterà liscio ed elastico, dargli la forma di una palla, porlo in una ciotola infarinata coperta con la pellicola e lasciare lievitare per circa due ore nel forno chiuso e spento.
- Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume porlo ancora sul piano di lavoro infarinato e rimodellarlo a forma di palla. Di nuovo posizionarlo al centro di una leccarda foderata con carta da forno e lasciar lievitare per un’altra ora. Mettere sul fondo del forno un contenitore con acqua per evitare che l’impasto secchi.
- L’impasto avrà nuovamente raddoppiato il suo volume dopo un’ora: a questo punto aggiungere all’impasto dei fiori di lavanda, una o due manciate in tutto. Impastate bene e formate le pagnotte, incidendo un taglio a croce su ognuna di esse e infornate a 200° per 50 minuti.
[la ricetta per il pane fatto in casa è quella di GialloZafferano, l’ultimo passo – l’aggiunta di fiori di lavanda – è stato aggiunto da me. Il risultato mi è piaciuto moltissimo, sto già pensando di fare la prova con la pasta madre…]
Un suggerimento: l’abbinamento perfetto per questi profumatissimi panini è quello con una insalata ricca e primaverile, con tante verdure crude e saporite. Oppure con un’insalata di patate lessate e fagiolini verdi, condita con erba cipollina, olio e una spruzzata di aceto alla lavanda.
Che dire? Appena si sfornano le pagnotte e si prendono per spezzarle, il profumo di lavanda invade la casa e anche il cuore. Il profumo del pane alla lavanda evoca bei ricordi, a detta della nonna di Claire… provate! A volte bastano gesti semplici per rendere più dolce e piacevole la nostra vita e quella delle persone che ci circondano…
Grazie a Cinzia, che mi ha fatto conoscere questo libro e mi ha fatto scoprire il vero profumo del pane alla lavanda!
ho già fatto con il lievito madre è venuto bene.
mi mancava il passaggio come inserire la lavanda! 🙂
grazie!!!
Ciao… Ecco il mio pane alla lavanda… http://ilprofumodelpaneallalavanda.blogspot.it/2012/07/ricetta-letteraria-1-il-pane-alla.html
Serenità
Silvia
Ti ho risposto da te, benvenuta tra noi! E… mmm, quel profumino… 🙂
Fiori secchi o freschi?
Ciao Alessandra, benvenuta!
Quando ho preparato questo pane ho usato fiori secchi, era febbraio… però ho appena tagliato i fiori del mio cespuglio in giardino, quasi quasi provo a rifare il pane con una manciata di quelli e ti faccio sapere! 😉