La recensione di Un segreto non è per sempre, Alessia Gazzola
Un segreto non è per sempre è il secondo romanzo della scrittrice italiana Alessia Gazzola con protagonista Alice Allevi, specializzanda in anatomia patologica all’Istituto di Medicina Legale di Roma.
Alice mi ha conquistato da subito, è molto pasticciona ma non cerca di emergere nell’ambiente dei medici legali e si trascina da tempo il rapporto con il giornalista Arthur, figlio del primario dell’Istituto di Medicina Legale, che vive a Parigi.
Il caso la porta ad occuparsi di un cadavere rinvenuto in una villa vicino Tarquinia, quello di un famoso scrittore ungherese; Konrad Azais, anziano e malato, ospitato in casa dell’unica figlia femmina si trovava a dover subire una perizia per l’interdizione da parte di due dei figli maschi.
Una morte apparentemente naturale ma che desta subito sospetto.
Alice come al solito rimugina su tutto, ma diventa per noi lettori come un’amica con cui condividere tutto, anche le sue ipotesi. Non si può non amarla. Ci insegna che è fondamentale credere in noi stessi.
Un giallo leggero che si legge velocemente, con una bella parte romantica, insomma il giusto equilibrio.
Da questo romanzo è tratto il decimo episodio della prima stagione de L’allieva, realizzata da Endemol Shine Italy e Rai Fiction.
Buona lettura!
Un segreto non è per sempre
Alessia Gazzola
Longanesi, 2017, p. 415, €. 14,90
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