Mister Black, Catalina Gonzalez Vilar, Miguel Pang

Mister Black sembra un vampiro come tanti.
Eppure, nasconde un terribile segreto.

La recensione di Mister Black di Catalina Gonzalez Vilar e Miguel Pang

Mister Black è un vampiro e vive su un’isola abitata da mostri.
All’apparenza sembra un vampiro in piena regola: lungo mantello nero, canini affilati, casa tetra e disadorna.
Quando però si apre la porta che sorpresa!
Ogni cosa è rosa!
Le pareti, i mobili, i vestiti, addirittura il cibo.
Nessuno è al corrente del segreto di Mister Black eppure un giorno, colpevole un acquisto impulsivo, la sua vita viene stravolta ed è costretto ad abbandonare tutto ciò che ama.

La mia opinione su Mister Black di Catalina Gonzalez Vilar e Miguel Pang

Mister Black, scritto da Catalina Gonzalez Vilar e illustrato da Miguel Pang, è una delle novità di Camelozampa.
Ottobre è il mese per antonomasia dei mostri e una storia su un vampiro è perfetta.
Anche se Mister Black è un mostro diverso da tutti gli altri, a dimostrazione che l’abito non fa il monaco e un mantello e due canini non ti rendono, per forza, assetato di sangue.

La storia raccontata in questo illustrato è molto divertente e affronta tematiche importanti da presentare già ai bambini più piccoli.

Infatti il problema di Mister Black è il non essere accettato dagli altri mostri perché, si sa, il rosa non è il colore adatto.
E se quei mostri che lo criticano così ferocemente fossero in realtà anch’essi dei mostri diversi amanti di cose belle, colorate e poco mostruose?

Una storia che parla di ipocrisia, paura del diverso e accettazione con toni divertenti, illustrazioni a tutta pagina e un testo breve ma efficace che riesce in pochi righe ad arrivare dritto al punto e a farsi comprendere dai lettori di ogni età.

Buona lettura.

Mister Black

Catalina Gonzalez Vilar e Miguel Pang
Camelozampa, 2020, p. 36, €. 16,90

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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