Il gusto di una vita, Iaia Caputo

“Non esiste un’attivita’ piu’ prossima alla scrittura della cucina: entrambe necessitano di tecnica e immaginazione, di ordine e struttura, di esperienza e talento.”

La recensione di Il gusto di una vita, Iaia Caputo

Iaia Caputo con questo romanzo di formazione racconta attraverso il cibo un’intera generazione.

Il cibo gustato, cucinato, divorato e persino rifiutato.

Partendo dagli anni Sessanta a Posillipo dove Iaia ha passato la sua infanzia in mezzo ai libri, ad una giovinezza con la passione per la politica e gli arancini, fino alla maturità milanese dove i pasticcini non assomigliano neanche lontanamente alle paste napoletane.

Tanti ricordi che si susseguono, non sempre felici ma indelebili anche se a volte un pò sbiaditi ma sempre li insieme al buon cibo.

La mia opinione di Il gusto di una vita, Iaia Caputo

“La memoria è inconsolabile. Perché nel rievocare un sapore, un odore, un suono del passato giunge la consapevolezza di averlo perduto, e perduto sempre.”

Scrivere è come cucinare, richiede passione, tempo, tecnica e soprattutto tanto equilibrio.

Tutti credo siamo legati ad alcuni cibi, mi sono ritrovata molto in questo susseguirsi di ricordi, il cibo rifiutato di quando eravamo bambini riproposto poi per la cena oppure “Se non finisci non ti alzi da tavola”, la mamma in cucina che preparava il pranzo quando rientravo da scuola, i pranzi della domenica tutti insieme interminabili, un rito che in questo periodo di pandemia manca ancora di più!

Un nuovo modo di nutrire e nutrirsi senza seguire per forza gli insegnamenti della mamma, ma provando nuovi sapori e superando i ricordi a volte troppo dolorosi.

L’ho letto tutto d’un fiato e non nego che mi è rimasta un po’ di malinconia alla fine della lettura, ma ovviamente si va indietro per poi andare nuovamente avanti.

Buona lettura!

Il gusto di una vita
Iaia Caputo
Enrico Damiano Editore, 2020, p. 142, € 15,00

Lo puoi acquistare qui:

 

Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here