Questa è la storia vera di un delitto: l’uccisione della mia anima e la sua resurrezione.
Gli anni del liceo, quelli dell’adolescenza, sono stati per me uno spietato susseguirsi di fallimenti.
Ogni volta che fallivo, morivo.
E ogni volta che morivo, mi toccava di rinascere.
C’erano energia, sogni, progetti, idee, valori, pensieri, dubbi, incertezze, domande e poche risposte.
Non sapevo ad esempio chi ero e nemmeno chi sarei diventato però sentivo qualcosa laggiù nella pancia.
Un destino forse. Non so.
Quel che è certo è che mai avrei immaginato di fare lo scrittore.
Anzi sì. Lo immaginavo.
Stavo serate intere a faccia in su, sdraiato sul letto e fantasticavo.
Ma finiva lì. Era un sogno.
La recensione di A ciascuno il proprio Dio di Francesco Vidotto
Francesco è un ragazzino per niente facile. Lo sanno bene i genitori che per lui vorrebbero un futuro sicuro.
E dopo i faticosi anni del liceo e dell’università, Francesco ci prova a percorrere quel futuro che sembra per lui così ben delineato. Diventa manager di una importante azienda.
Però qualcosa gli manca. C’è qualcosa che non va.
Coraggiosamente allora Francesco decide di mollare tutto e rintanarsi nella casa di montagna appartenuta ai suoi nonni alla soglia dei 40 anni.
Guardavo l’orizzonte attraverso le finestre dei palazzi di città e vedevo le montagne. Avevo nostalgia di quella vita lenta a misura d’uomo. Così, un giorno di dicembre, ho capito che non potevo più vivere “all’orizzonte”. E tutto è cambiato.
Lascia il “Dio baiocco“, come lo chiamava mia nonna, il “Dio soldo”, per trovare la sua pace, il suo Dio. Ci riesce a Tai di Cadore, dove riesce a scrivere. Ed è da qui che arriva il suo meritato successo.
A ciascuno il proprio Dio: l’inno alla vita di Francesco Vidotto
A ciascuno il proprio Dio è il romanzo autobiografico in cui Francesco Vidotto si racconta e ci fa diventare parte della sua vita. Perchè la sensazione mentre si legge è proprio quella, di essere lì con lui.
Lo stile di Vidotto è davvero semplice eppure non annoia mai.
A ciascuno il proprio Dio è un inno alla vita, un invito per tutti a seguire la propria natura.
Perché abbiamo una sola occasione e si chiama VITA. A ciascuno il proprio Dio è dedicato a tutti quelli che hanno sete di vivere ma che sentono solamente di esistere.
L’autore: Francesco Vidotto
Francesco Vidotto è laureato in Economia e ha svolto una lunga attività come manager d’azienda. Oggi si dedica esclusivamente alla scrittura e vive a Tai di Cadore, tra le Dolomiti. Tra i suoi libri ricordiamo: Il selvaggio (Carabba 2005), Signore delle cime (Carabba 2007), Siro (Minerva 2011, premio Cortina d’Ampezzo per la letteratura di montagna e premio eLEGGERE LIBeRI di Tione di Trento), Zoe (Minerva 2012), Oceano (Minerva 2014, premio Torre Petrosa e premio Latisana per la letteratura del Nord Est), Fabro (Mondadori, 2016).
A ciascuno il proprio Dio
Francesco Vidotto
Piemme, 2023, 192 pag., € 17.90