
“Niente e nessuno, nemmeno i suoi figli, avrebbero potuto sottrarle quella giornata che, da quando si era sposata, apparteneva solo a lei”.
L’ultimo romanzo di Sveva Casati Modignani, è la saga di una famiglia milanese, dagli anni venti ad oggi: i Cantoni, proprietari di una grande azienda di rubinetterie. Ma è una famiglia con molti segreti, qui molte cose vengono nascoste, tutti hanno un segreto.
Léonie, una bella giovane squattrinata francese sposa Guido Cantoni, l’erede dell’azienda e si integra benissimo con il resto della famiglia, imparando anche lei a nascondere dei segreti.
Guido preferisce la sceneggiatura all’azienda di famiglia, che sarà invece gestita benissimo da Léonie. Nel corso degli anni la famiglia si ingrandisce, avranno cinque figli, Léonie è una mamma meravigliosa.
Il suo segreto la porta il ventidue dicembre di ogni anno, da ventotto anni, a lasciare marito, figli e lavoro per recarsi sul lago di Como, a Varenna.
Tra i personaggi di questa famiglia c’è la nonna Bianca con un passato burrascoso, nonno Amilcare, figlio di contadini e ora il grande patriarca di questa famiglia, i figli Renzo e Gioacchino, Celina la nuora e Guido il nipote.
Come capita spesso i finali dei libri di Sveva Casati Modignani sono un po’ scontati, con il lieto fine, che mi piace molto. Quando leggo mi piace sognare e proprio nei libri lo si può fare, visto che un bel finale può essere sempre scelto anche se non sempre è reale.
Léonie
Sveva Casati Modignani
Sperling & Kupfer, 2012, p. 540, € 19,00