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Blues in nero, Antonio Bocchi

 

Sera calata sulla città senza variazioni di temperatura. Tavoli all’aperto gremiti. Chiacchiere dissonanti. Colori confusi e raffazzonati. Dissolvenze istantanee dei movimenti. Movida di Parma. Con le tapas al culatello e le scaglie di parmigiano. Borgi laterali silenziosi. Ronzii di voci appena sussurrate. Luci discrete . (….) Lei vestita di aria, di drappi sottili dimenticati dal vento. Rossetto chiaro sulle labbra ombretto color miele.

Festival del blues, bassa Parmense, l’investigatore Bruno Lomax si reca con l’amico fotografo Riccardo, ad una serata. Durante un black out Riccardo scompare, Lomax comincia a indagare, ma il mistero avvolge la scomparsa del fotografo. Un uomo defunto da mesi, ricompare a turbare gli animi dei congiunti e a provocare scompiglio. In una bassa oppressa dall’afa si intrecciano le vite dei vari personaggi più o meno tormentati, la figlia del defunto “riavvistato”, donna tormentata e con una relazione conflittuale con il padre e il marito, Vera una delle tante ragazze alle quali Riccardo aveva promesso fama e notorietà, bielorussa trovatasi a Milano inconsapevolmente, bella e tormentata da una strana inquietudine, Pilleggi il mendicante che scopre di poter farsi una nuova vita con il blues, il veggente che è in contatto coi morti e parla con Mozart. Ho scelto questo libro solo per il titolo “a colori” ed è stata una scoperta piacevole, storia coinvolgente , ritmo strano ma che stupisce, ambientazione affascinante e sullo sfondo una musica che non conosco ma che mi ha incuriosita. Blues In Nero Antonio Bocchi Salani, 2011, p. 223, €. 13,00 Se vi piace il blues e amate il noir cliccate qui per acquistarlo

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