
“Al centro della stanza troneggiava un altare scintillante: il computer che aveva trasformato Ben nel padrone del mondo”.
La recensione di Ben X, Nic Balthazar
Greg Timmermans è un diciassettenne affetto dalla sindrome di Asperger, una lieve forma di autismo. E’ intelligente, sensibile e adora i videogame, ma ha molti problemi legati all’equilibrio, alla mancanza di coraggio.
Greg vive nel suo mondo, quello del gioco on-line e diventa Ben X. Mentre nella realtà è spesso vittima di bullismo soprattutto nella scuola, dove due ragazzi lo umiliano in continuo, fino ad obbligarlo ad ingoiare una pasticca di ecxtasy, tra l’indifferenza generale.
“La sua più grande scoperta erano state le chat. Uno spazio in cui poteva parlare senza aprire bocca…un contatto con persone che come lui, ogni sera, si nascondevano dietro le loro tastiere per dire l’indicibile”.
In chat conosce una ragazza, Scarlite, e trova il coraggio di uscire dalla sua infelicità, senza sapere chi è in realtà questa ragazza e se ne innamora.
La mia opinione su Ben X, Nic Balthazar
Ispirato ad un fatto realmente accaduto, diventa poi un successo teatrale e un film nel 2007. A differenza della storia vera, il libro finisce con un bel colpo di scena che non vi voglio svelare.
Un romanzo scritto molto bene, in modo semplice che affronta il tema del bullismo, del diverso, dei disagi adolescenziali ancora più difficili con l’avvento di internet e dei social network.
Età di lettura dai 12 anni
Buona lettura.
Ben X
Nic Balthazar
Giunti, 2009, p. 128,€ 6,50
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