
Tutto ciò che è squisito matura lentamente
(Arthur Schopenhauer)
Ci sono periodi in cui le letture si fanno più rade. Succede per tanti motivi diversi: a qualcuno perché i mille altri impegni della vita quotidiana prendono il sopravvento e non si riesce a ritagliare tempo per sé, ad altri perché qualcosa ci dice che non è il momento di leggere proprio quel libro, magari perché le ultime letture hanno scavato profondamente e si ha bisogno di digerire prima di riaffrontare una nuova storia e un nuovo viaggio.
Oppure si legge ugualmente, ma niente di quello che abbiamo deciso di mettere in gara nella Reading List, come è successo il mese scorso. È successo e succederà ancora, non è certo un problema.
Intanto anche Ottobre è passato e siamo vicini a tirare le somme: chi avrà vinto? chi avrà portato a casa più ricchezza dalle letture fatte? Perché – è dal principio che lo diciamo – chi vince non è chi legge più libri, più pagine, ma chi da quelle pagine avrà tratto di più: più insegnamenti, più serenità, più consapevolezza, più leggerezza, più…
Questo era il nostro obiettivo: arricchirci dentro, attraverso le pagine e le parole. E crediamo di essere già a buon punto.
E voi? Quanto avete raccolto dalle parole lette? Quanto dalle pagine e dalle atmosfere? Quante emozioni avete provato leggendo? Quante ne avete trasferite agli altri?
Angela
I miei libri di Ottobre:
25- Un libro che ha più di 100 anni: Anna dai capelli rossi, Lucy Maud Montgomery
49- Un’opera teatrale: Sei personaggi in cerca di autore, Luigi Pirandello
50- Un libro che è stato vietato: Qual è il segreto di papà?, Francesca Pardi, Desideria Guicciardini
La citazione:
Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere “nessuno”
polepole
I miei libri di Ottobre:
7- Un libro con protagonisti non umani: La collina dei conigli, Richard Adams
21-Un libro che tua madre ama: Il linguaggio del cuore, Claudia Perdighe (non è letteralmente il suo libro preferito ma questo è certamente il genere che ama!)
46-Un libro scritto da un autore con le tue stesse iniziali: Il tormento e l’estasi, Irving Stone
50-Un libro che hai iniziato ma mai finito: Lolita, Vladimir Nabokov
La citazione:
[…] e allora capii che la cosa disperatamente straziante non era l’assenza di Lolita dal mio fianco, ma l’assenza della sua voce da quel concerto di suoni. Questa, dunque, è la mia storia. L’ho riletta. C’è rimasto attaccato qualche brandello di midollo, e sangue, e mosche bellissime d’un verde brillante. A questa o quella delle sue svolte sento che il mio essere vischioso mi sfugge, scivola in acque troppo profonde e troppo oscure perché io possa sondarle.
Continuate a leggere con noi, perché ZeBuk siamo noi ma siete soprattutto voi! 😉