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La Fiorita, Melissa Castrillon

Gentile Sig.ra Manrique,
siamo lieti di comunicarle che ha ottenuto il posto presso il nostro ufficio in città.
La attendiamo presto.
Distinti saluti.

La recensione di La Fiorita di Melissa Castrillon

Una bambina vive felice con la sua famiglia in campagna.
Adora il giardino, passare lunghi pomeriggi a dialogare con i fiori e gli animali del bosco, a prendere il the con gli scoiattoli e i grilli.
Purtroppo la mamma riceve una promozione e tutti si trasferiscono in città.
Che cambiamento!
Palazzi alti e tutti uguali, strade rumorose e nemmeno un fiore.
La bambina però ha portato con sé un seme, un ricordo del suo giardino.
Da quel seme nasceranno tante piante che trasformeranno la città in un eden fiorito.

La mia opinione su La Fiorita di Melissa Castrillon

La Fiorita è un Silent Book cioè un libro che racconta solo usando le immagini.
Le uniche parole presenti sono quelle della lettera ricevuta dalla mamma in cui le si comunica che è stata assunta in città.
Con un’opera come La Fiorita le parole non servono.
Perché bastano le illustrazioni, anzi è proprio il caso di dirlo, i capolavori presenti a raccontare tutto.
Le tavole sono un tripudio di forme e colori.
Seguono la sinuosità di dolci colline o di alberi ritorti, di foglie variegate, di cieli striati di nuvole e delineano le fredde linee della città tutta uguale e senz’anima.
Eppure anche la città fiorirà diventando un giardino lussureggiante, e trasformandosi in un tutt’uno con quella campagna tanto amata.


La Fiorita è la storia di un trasferimento, di una nuova amicizia, dell’amore e del rispetto verso la terra.
La protagonista crede fermamente nel potere della bellezza, nell’intersezione tra la modernità delle linee pulite dei grattacieli e la conturbante e selvaggia formosità floreale.
Un seme è tutto ciò che le serve per rendere il suo quartiere, e poi l’intera città, migliore.

Dovremmo ricordare anche noi quanto può fare la differenza un piccolo seme.
Nelle nostre città dove vige la logica del risparmio, di tempo, di denaro, di organizzazione, spesso le piante soffrono di una estenuante disattenzione da parte di tutti.
Non sarebbe meraviglioso svegliarsi, alzare gli occhi ed incontrare le fronde sonore di un albero o il dolce profumo dei fiori?
Iniziamo a piantare anche noi un semino, chissà che non riusciamo a trasformare le nostra città in splendidi giardini.
Buona lettura.

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