
“Nessuno ti dice come fare. Affrontare una perdita, intendo, una persona che ti lascia, come superarla. nessuno te lo dice, perché nessuno lo sa in realtà, nemmeno i preti, che qualcosa più degli altri dovrebbero sapere sull’anima, la morte, su quelli che se ne vanno; quando se ne andò nonna l’unica cosa che il prete le aveva detto a mamma era stato: “Pensi che il ricordo di sua madre sarà sempre con voi.”
La recensione di Black Boys di Gabriele Clima
Alex un ragazzo di sedici anni entra nel gruppo violento di azione giovanile, i Black Boys.
Il suo unico obiettivo è trovare chi ha causato l’incidente in cui sono stati coinvolti lui ed i suoi genitori per dargli una lezione. Alex in seguito all’incidente è rimasto per un po’ di giorni in coma, la madre segnata nel corpo e nell’anima, mentre il padre è morto.
I Black Boys sono disposti ad aiutarlo e lui in cambio deve partecipare alle azioni punitive che organizzano.
Proprio durante un azione, Alex perde il controllo della situazione e manda un uomo di colore in ospedale.
Alex è sconvolto per l’accaduto e teme di essere riconosciuto cerca di uscire dalla band ma non può perché il leader lo minaccia.
Solo davanti alla consapevolezza della gravità delle sue azioni Alex si renderà conto della follia delle azioni che ha fatto per vendetta.
La mia opinione di Black Boys di Gabriele Clima
“Avevo sentito lo stomaco contrarsi, e avevo pensato che era quello che avrei dovuto fare. Allora si che sarei stato davvero un combattente. Avrei cercato quell’uomo, l’avrei trovato e gliel’avrei fatta pagare.”
Un romanzo che affronta temi difficili quali l’adolescenza, l’odio e il razzismo per il diverso accentuati ancora di più dalla grave perdita di un genitore.
Alex è un bravo ragazzo che si ritrova in una situazione più grande di lui a causa della sua voglia di vendetta e della sua rabbia
E’ però anche un inno alla vita e alla forza della mamma:
Black Boys
Gabriele Clima
Feltrinelli, 2020, p. 175, € 13,00
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