“Non preoccuparti. Ci sarà lavoro anche per te”.
“Per fare cosa?”
Nel silenzio che seguì, mia zia Carla mi guardò come se la domanda fosse del tutto inutile e anche un po’ stupida.
“Cosa? Il cinema! Che altro? È il mio mestiere”.
La recensione de Il cinema! di Marco Tomatis
Nel 1913 Torino è la città del cinema.
I primi film regalano svago alle persone e fama agli attori.
Lino vive nelle campagne vicino alla città e non ha mai pensato di poter lavorare a un film.
Quando la zia Carla, sorella della madre di Lino, torna in Italia per qualche mese, il ragazzo scopre che la donna è una regista e che, quando ripartirà, emigrerà negli Stati Uniti dove il cinema sta diventando sempre più importante.
La mia opinione su Il cinema! di Marco Tomatis
Il cinema! è un vero e proprio atto d’amore per la settima arte.
Al di là della storia di Lino e della sua famiglia quel che cattura il lettore è la magia della macchina da presa, le possibilità che il cinema offre, il sogno che regala.
Lino scoprirà il lavoro che c’è dietro alla realizzazione di un film, le invidie tra attori e quanto cambi la vita delle persone dopo essere state davanti alla macchina da presa.
Inoltre il ragazzo lavorerà sul set di Cabiria di Giovanni Pastroni, pietra miliare della storia del cinema.
Io amo il cinema e in questo libro di Marco Tomatis, edito da Notes, ho ritrovato tutto ciò che il cinema regala, quella magia che ti fa sognare e ti trasporta al di fuori del tempo e dello spazio.
Buona lettura.
Il cinema!
Marco Tomatis
Notes Edizioni, 2020,p. 144, €. 13,00
