DEFORESTAZIONE
Da quando il bosco era stato tagliato, raggiungere la nonna era divenuto più facile. Anche la mamma di Cappuccetto era molto più tranquilla: la bimba non avrebbe più fatto brutti incontri.
La recensione di Quello che c’era una volta, Fiabe e racconti all’epoca dei cambiamenti climatici
Quel che c’era una volta è un progetto ambizioso.
Racconta infatti alcune delle fiabe che conosciamo tutti, ma in chiave moderna, per riflettere sul fatto che se fossero ambientate ora, non sarebbero poi così belle.
Che dire della Sirenetta incagliata in fondali di plastica? O di Robin Hood che non ha più la foresta dove nascondersi? O ancora di Cappuccetto Rosso, che non attraversa il bosco per andare dalla nonna, perchè il bosco è stato abbattuto?
Ventitrè storie divise in quattro capitoli che compongono tematicamente il volume (deforestazione, inquinamento da plastica, riscaldamento globale, urbanizzazione).
Lo Studio Rebigo, con la supervisione di Francesco Martinelli (autore presso “National Geographic” e “Il Tascabile“), ha reinterpretato visivamente ventitrè storie classiche ai giorni d’oggi, al tempo dei cambiamenti climatici. Un volume pieno di immagini, approfondimenti scientifici e aneddoti sul nostro povero pianeta, stampato su una carta ecologica ricavata dagli scarti del granoturco.
Un libro che ci fa riflettere sui cambiamenti climatici, un argomento attuale e molto importante.
STUDIO REBIGO è attivo a Genova dal 2015 e questa è la sua quarta autoproduzione, dopo Zanzine, Laika e Ciclismo epico. Attualmente è composto da Alessandro Parodi, Arianna Zuppello, Luca Tagliafico, Ste Tirasso, Matteo Baldrighi, Silvia Venturi, Matteo Anselmo.
QUELLO CHE C’ERA UNA VOLTA – Fiabe e racconti all’epoca dei cambiamenti climatici
Il libro è una produzione in crowfunding.
Di seguito il link alla pagina della piattaforma Produzioni dal Basso che la ospita:
produzionidalbasso.com/project/quello-che-c-era-una-volta/