Si chiamava Piero ed era un pirata da generazioni.
Ma non era come tutti gli altri, Piero era un pirata gentile.Arrembaggi, razzie, decapitazioni, squartamenti, mai interessati, non voleva saperne.
Così, appena fu possibile, salutò mamma e papà pirati, lasciò il Terrore dei sette mari e si allontanò con la sua barchetta sbilenca, che si ruppe dopo la prima mareggiata.
La recensione di Il pirata gentile di Giulia Oberholtzer
Pietro è un pirata.
Un pirata gentile.
Ebbene sì, avete capito bene. Pietro non ne vuole proprio sapere di razziare e ammitinare. Lui è diverso, lui è…gentile.
Decide così di intraprendere un cammino tutto speciale.
Erano viaggi di sola andata quelli sulla balena di Piero: ci si divideva il cibo, si dormiva tutti appiccicati, si diventava fratelli e poi ci si diceva addio, ma non erano mai degli addii tristi. E così Piero, il pirata gentile, aveva amici in tutto il mondo, parlava quattordici lingue e ogni volta che si fermava in un porto c’era sempre qualcuno ad aspettarlo. Nessuno ci avrebbe mai scommesso, che un pirata gentile, un pirata che non ammutina, non razzia, non decapita e non infilza potesse essere tanto felice!
Il pirata gentile di Giulia Oberholtzer: il coraggio di essere se stessi
Il pirata gentile è l’avventura del pirata Piero, della sua balena-nave e degli amici incontrati sulla rotta: Abdul, Malika, Salim, Aisha e i tanti compagni di viaggio che con lui troveranno un approdo sicuro, un posto nel mondo.
Essere se stessi non è sempre facile. Giulia Oberholtzer ci regala una storia che con delicatezza affronta il tema dell’identità e del coraggio di essere se stessi. Ma non solo: il pirata gentile ci parla anche di amicizia, di viaggi… e di migranti, un tema molto attuale. Piero infatti scopre che per essere un pirata felice può salvare le persone migranti.
L’albo è scritto con il font ad alta leggibilità EasyReading® per agevolare la lettura delle persone con dislessia.
L’autrice: Giulia Oberholtzer
Giulia Oberholtzer, autrice e illustratrice romana, ha studiato Graphic Design alla facoltà di Architettura di Valle Giulia. Ha realizzato progetti, collaborazioni e mostre in Italia e all’estero. Nel 2018 è uscito il suo primo racconto illustrato, Fernando senza Effe (bookabook); nel 2020 per Edizioni Gruppo Abele pubblica Aurora e la tigrona.
Il pirata gentile
Giulia Oberholtzer
EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2021, 44 pag., € 15.00