Il suono della paura è la voce di mia madre che mi riscuote dal sonno.
«Carlotta. Svegliati, dobbiamo andare».
La collana {I Codici} di Edizioni Piuma, che narra di mondi alternativi per giovani lettori, torna con Oltre la nebbia, il quarto e imperdibile numero.
La recensione di Oltre la nebbia di Alice Bassi
Siamo nel 2027.
In un futuro distopico, ma non così impossibile, troviamo il mondo stravolto a causa di un fertilizzante.
Un fertilizzante chimico che era stato prodotto per risolvere i problemi climatici e che invece in breve tempo ha creato una nebbia che intossica le città. Questa nebbia si fa sempre più pericolosa, scioglie ogni essere vivente con cui viene in contatto.
Le persone sono così costrette a girare con tute e maschere e cercare luoghi meno contaminati.
Per questo motivo la famiglia Parodi scappa dalla liguria per raggiungere San Martino di Castrozza, sulle Dolomiti, un tempo luogo di vacanza, ora loro unica speranza.
Carlotta ha 9 anni, e si trova catapultata nella casa delle vacanze con i genitori e il fratello Francesco, di 18 anni.
La radio, che “i grandi” ascoltano quando pensano che Carlotta dorma, avvisa che nella nebbia si nascondono mostruosità mai viste.
Quando le provviste finiscono, i genitori decidono di uscire a cercare viveri. Ma non rientrano più a casa.
Per i due fratelli quindi l’unica soluzione possibile è provare a raggiungere il rifugio Pradidali, sulle vette più alte delle Pale di San Martino, in cerca di altri sopravvissuti come loro.
Una notte però i due vengono attaccati da una creatura spaventosa e Francesco sparisce. Carlotta dovrà affrontare il mondo da sola.
Carlotta diventa Haka, una ragazzina cresciuta troppo in fretta e si unisce ad un gruppo di rifugiati. Affronterà la solitudine e le sue paure con un coraggio che non credeva di avere, per lottare per trovare una via per la salvezza, nella speranza di riabbracciare i suoi amici… oltre la nebbia.
Faccio l’unica cosa che puoi fare quando davanti a te c’è una montagna e tu non hai la più pallida idea di come farai a scalarla: il primo passo.
Oltre la nebbia: il futuro di Alice Bassi distopico che ha il sapore di reale
Quando mi è stata proposta la lettura di Oltre la nebbia di Alice Bassi non ho potuto rifiutare: un distopico, genere che mi affascina sempre, ambientato nelle Dolomiti. Non potevo perdermelo.
Inoltre ho già letto con piacere gli altri libri della collana {I Codici} di Edizioni Piuma che ho trovato davvero appassionanti.
Poi come spesso mi accade, questo libro è rimasto sul comodino impilato con gli altri che ho in coda da leggere. Pochi giorni fa l’ho preso in mano e l’ho letteralmente divorato.
Non me ne vogliano gli altri autori ma finora questo per me è il migliore della collana.
Partiamo con il dire che io amo le Dolomiti, ogni estate vado in vacanza in montagna, perchè mi piace camminare in natura, mi piace guardare il mondo da una prospettiva diversa, mi da pace, è una cosa che non si riesce neanche troppo a spiegare.
Da diversi anni poi ammetto di tornare nella valle di Primiero che mi ha stregata. Ritrovare così l’ambiente che ormai conosco bene in un libro mi ha subito attratto e non sono riuscita più a staccarmi da questo libro che, anche se per ragazzi, si fa amare da tutti.
La scrittura di Alice Bassi è scorrevole, i capitoli sono brevi e quindi si fa leggere bene anche da ragazzi.
Grazie a questo la storia entra dentro, e fa riflettere. Perchè il futuro distopico che delinea Alice Bassi non è così impossibile, non è così lontano. Lo sentiamo lì, così vicino, e il fatto che sia ambientato in posti che conosco bene mi ha davvero fatto riflettere.
Un libro che mi sento di consigliare a chiunque.
L’autrice: Alice Bassi
Alice Bassi, classe 1987, insegna scrittura creativa e lavora come editor. Il suo primo romanzo è stato finalista al Premio Neri Pozza 2015. Ha pubblicato vari racconti, sia singoli che in antologia (Moscabianca Edizioni, Delos Books, Watson Edizioni, Edizioni della Sera, Giulio Perrone Editore) e su riviste e blog letterari (Il Rifugio dell’Ircocervo, Split, Crack, Narrandom, Lost Tales Andromeda). Nel 2020, “Che Dio vi benedica” è stato uno dei racconti segnalati dalla giuria del Premio Robot.
L’illustratore: Paolo d’Altan
Paolo d’Altan è nato a Milano, dove vive con la famiglia (umana e felina) e lavora. Dopo studi classici e la Scuola d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, comincia a lavorare come freelance per le maggiori agenzie di pubblicità italiane vincendo presto due ori dall’Art Directors Club Italiano. La sua passione per l’immagine disegnata lo avvicina al mondo dell’editoria e dei libri per ragazzi, dove si afferma come uno tra i maggiori illustratori italiani. Oltre ad aver partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ed è stato selezionato in diversi annual tra i quali
Illustratori Italiani-Annual, Communication Arts Illustration Annual e 3×3 Children Illustration Annual. Nel 2011 gli viene assegnato il Premio Andersen come migliore illustratore italiano dell’anno, nel 2012 il premio White Ravens, nel 2016 il premio speciale Sergio Toppi e il premio Andersen per la migliore
creazione digitale nel 2016 come co-autore di “Salisedine e l’equilibrio dei regni”, esperimento cominciato tre anni prima, di serie crossmediale autoprodotta.
È stato presidente dell’Associazione Illustratori.
Oltre la nebbia
Alice Bassi
Illustratore: Paolo D’Altan
Edizioni Piuma, 2022, 219 pag., € 18.00
