Sono grossa, grassa e vecchia. Un piroscafo arrugginito che tossisce vapore. Un bastimento che un tempo portava i ricconi su e giú lungo il Potomac, il grande fiume che attraversa il Maryland. E adesso eccomi qui, una triste bagnarola ancorata in un cimitero di navi.
Aspetto.
Che alghe, molluschi, lumache di mare e salsedine mi spezzettino lentamente.
Anch’io tremavo cosí. Proprio come ora sta tremando Samuel.
Tremavo cosí durante la Seconda guerra mondiale, quando ero inseguita da un sottomarino tedesco; U-Boot li chiamavano i tedeschi quei micidiali sottomarini che ti sbudellavano con un solo siluro. E quando, mentre prestavo il mio onorato servizio nella marina degli Stati Uniti, scodellai in Normandia quella manciata di Alleati per liberare l’Europa da Hitler.
Il romanzo di Nicoletta Bortolotti è un racconto di amore, amicizia e coraggio ispirato a un’incredibile storia vera.
La recensione di Exodus di Nicoletta Bortolotti
Ariel e Daniel sono due orfani sopravissuti ai campi di sterminio.
L’11 luglio del 1947 si imbarcano insieme a Ben, la madre incinta e Milly, un’anziana insegnante con un cane ma senza cognome.
Si imbarcano insieme a oltre 4500 profughi ebrei, senza più casa, famiglia e lacrime sull’Exodus, capitanato da Yossi Hamburger «Harel»
L’Exodus è un vecchio piroscafo ed è diretto verso la Terra Promessa.
A poche miglia dalla costa però la nave viene attaccata dagli inglesi. I passeggeri cercano di resistere ma quando gli inglesi passano alle armi, al capitano non resta altro che arrendersi. Ma i passeggeri non la penseranno allo stesso modo.
La mia opinione su Exodus di Nicoletta Bortolotti
Exodus è un libro di narrativa per ragazzi dai 12 anni in su, in cui Nicoletta Bortolotti, ispirata da una storia vera, racconta la tragedia dei sopravvissuti alla Shoah e lo fa narrando la storia del piroscafo President Warfield che ha trasportato 4515 ebrei verso la Terra Promessa, Istraele.
Un libro emozionante, di vita e sopravvivenza, che vuole sensibilizzare le nuove generazioni alle tragedie da non dimenticare mai. Un romanzo storico avvincente che parla di guerra e shoah, ma anche di coraggio e amicizia.
Un libro da leggere, a qualsiasi età.
L’autrice: Nicoletta Bortolotti
Nasce in Svizzera, ma vive in Italia. Laureata in Pedagogia, da molti anni redattrice Mondadori, autrice per ragazzi e per adulti, pubblica per le maggiori case editrici e collabora con il supplemento culturale de “La Provincia di Como” e con le riviste letterarie “Letteratitudine” e “Clandestino”. Ha pubblicato per Sperling & Kupfer Il filo di Cloe ed E qualcosa rimane, ora ripubblicato con Besa Editrice (premio Carver e premio Leonforte); per Mondadori Sulle onde della libertà (finalista al premio Bancarellino); per Einaudi ragazzi In piedi nella neve (premio Gigante delle Langhe e premio Cento), Oskar Schindler Il Giusto e La bugia che salvò il mondo. Per Harper & Collins Chiamami sottovoce (premio Alvaro Bigiaretti e premio Giuditta), grazie al quale è stato realizzato un documentario per Rai3 sui bambini nascosti. Per Giunti ha pubblicato Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metro, storia vera di Ahmed Malis. Per Mondadori Contemporanea il romanzo per ragazzi Quelle in cielo non erano stelle e per Gribaudo l’illustrato Il cielo degli animali.
Exodus
Nicoletta Bortolotti
Einaudi Ragazzi, 2023, 160 pag., € 12.00
