Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l’Odissea è il modo migliore per “fare ritorno”. Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l’arte di essere mortali.
Alessandro D’Avenia ripercorre i ventiquattro canti dell’Odissea come un’arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce.
Il cuore gli urlava nel petto. Come una cagna difende i suoi cuccioli, abbaia a chi non conosce e si prepara a combattere, così urlava il cuore dentro di lui. E comprimendosi il petto egli parlava
al suo cuore: <Resisti, cuore>.
OMERO, Odissea, XX 13 sgg.
La recensione di Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali, Alessandro D’Avenia
L’obiettivo di Alessandro D’Avenia con Resisti, cuore è quello di ripercorrere i ventiquattro canti dell’Odissea per trovare analogie con la propria esperienza personale e “con il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale”.
L’Odissea è quindi il racconto della vita di ognuno di noi, il viaggio per ritrovare sé stessi, per “tornare”. Un affascinante viaggio, che D’Avenia affronta pronto a tutto, anche a riaprire vecchie ferite: che si tratti della vergogna nel mostrare le proprie cicatrici, della paura di affrontare le difficoltà, del dolore con cui faremo sempre i conti, tutto concorre al nostro ritorno a Itaca.
Proprio perché abbiamo un’Itaca nel cuore possiamo salvarci. In noi c’è tutto, basta saperlo cercare. E cominciare a tornare.
Il mio parere su Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali, Alessandro D’Avenia
Avrei voluto non lasciarlo mai, questo libro.
E infatti lo terrò con me, per ancora un bel po’ di tempo.
È stato un terremoto interno, quello che ha scatenato. Niente feriti, niente vittime, nessun danno, anzi: è stato una rivelazione. Ha aperto finestre su parti di me che non avevo ancora esplorato, ha illuminato sentieri da seguire, chiarito ombre rimaste oscure per tanto tempo.
Un professore come dovrebbero essercene tanti nelle scuole, Alessandro D’Avenia. Un uomo che racconta con passione e col cuore aperto anche parti della sua vita, oltre che di quella di tutti noi. Già, perché l’Odissea è davvero la storia di ogni uomo, di ogni donna. Ci segue passo passo, ci spiega i motivi di alcune brutte esperienze che capita di fare, a tutti noi. Tutto, tutto quanto, unicamente tornare a Itaca. Per tornare a noi stessi.
Noi nasciamo due volte: la prima senza scegliere, come Ulisse parte (“partenza” e “parto” condividono la stessa radice) per la guerra, costretto.
Ma poi dovremo nascere una seconda volta, per scelta e per tutto il tempo tra il primo e l’ultimo respiro, in un viaggio di solo ritorno: quello di Ulisse non è un viaggio di esplorazione, di curiosità o di sfida, ma un ritorno attraverso necessari e dolorosi tentativi di nascere, di portare a compimento ciò che in ciascuno di noi è abbozzato. È la scelta di nascere, dopo essere naufragati e aver perso tutto, condizione di esilio a cui siamo sottoposti per diventare autentici.
Ho sottolineato tantissime frasi, fatto orecchie a parecchie pagine (non mi dite che non si fa, ci sono libri che vanno usati, consumati, colorati, sottolineati. E vissuti, pagina per pagina) ed è difficile spiegare quanto mi abbia fatto bene, questo libro.
Sì, si potrebbe ribattere che ci sia qualche difetto, qualche lentezza, tra le pagine di Resisti, cuore: quattrocento pagine fitte, più una panoramica del poema e diversi consigli su come leggere l’odissea “Per chi vuole mettersi in viaggio o spingersi verso mete estreme”, molti richiami all’etimologia di alcune parole. Ma nessuno vieta di alleggerire la lettura andando oltre. Di fare pochi passi alla volta. Di leggere in “modalità x1,5” alcune parti, addirittura. È uno dei diritti del lettore, quello di sorvolare, a volte.
Però D’Avenia è un autore da studiare, non semplicemente da leggere. E gli sono profondamente grata per quello che ha scritto, anche per i luoghi comuni, per le lezioni su una lingua che non ho mai studiato, per alcune molto approfondite spiegazioni: un po’ come quando ricordiamo con nostalgia i professori che al tempo ci annoiavano ma oggi ringraziamo per le tante riflessioni che hanno saputo far uscire dalle nostre menti.
Resisti, cuore
Alessandro D’Avenia
Mondadori, 2023, p. 420, €. 20,00