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ZenBuk: Alla ricerca delle coccole perdute, Giulio Cesare Giacobbe

Se noi amiamo noi stessi, noi siamo soddisfatti, siamo allegri, siamo gioiosi, siamo felici

La lettura di questo libro ci conduce alla riflessione sulla presenza simultanea in ognuno di noi di un bambino, di un adulto, di un genitore. Queste personalità possiedono delle caratteristiche specifiche e si evidenziano grazie a particolari tratti comportamentali.
In teoria il loro sviluppo dovrebbe essere armonioso e prevede passaggi da uno stato all’altro in momenti specifici nel percorso di maturità dell’individuo. In pratica spesso si può rimanere intrappolati inconsapevolmente (per svariati motivi) in una di queste tre personalità e questo è possibile riconoscerlo quando si mettono in atto comportamenti tipicamente egocentrici del bambino, egoisti dell’adulto o compassionevoli del genitore.

Il bambino ha sempre bisogno di qualcuno che gli faccia le coccole, l’adulto si fa le coccole da solo e non ha bisogno di nessuno mentre il genitore è l’unica persona in grado di fare le coccole agli altri in maniera incondizionata.

Rappresentano quindi tre personalità che nel corso della vita e con l’esperienza crescono e coesistono in ognuno di noi.

Un libro sicuramente interessante perché può aiutare a dare un perché a tanti comportamenti non sempre ritenuti consoni e appropriati all’età o all’esperienza di vita. Rifletterci con attenzione può servire a migliorare, a vedersi in modo differente, a cogliere gli aspetti positivi e utili del nostro essere bambino, adulto e genitore.

La felicità dell’essere umano non sta nel farsi mantenere e farsi risolvere i problemi dagli altri. Questo porta alla depressione, perché l’Io crea un’immagine debole di sé.

[credits: morguefile.com]

Alla ricerca delle coccole perdute
Giulio Cesare Giacobbe
Ponte alle Grazie, 2014, pag. 214, € 5,87
ISBN: 978-8862209991

2 COMMENTS

  1. Io adoro questo autore, ho anche altri libri, non ultimo “Come diventare un buddha in cinque settimane”.
    Riesce a parlare di argomenti seri e profondi con una simpatia e una ironia che rendono piacevolissima la lettura. E conoscendo la sua storia personale, la perdita di un figlio giovane, si apprezza ancora di più il suo stile.

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