
“Ho fatto cose che mai avrei pensato” confesso. “Ho visto com’è morire per mano di qualcun altro”. Passo la sua mano sui miei capelli e attendo un conforto che non può arrivare.
Ho imparato dai libri che la realtà è una nostra personale interpretazione dei fatti.
Stendiamo incessantemente un tessuto su persone e cose, ne sistemiamo le pieghe con i giudizi, oppure le creiamo con i dubbi. Tagliamo e cuciamo, confezionando con i pensieri il nostro piccolo mondo, in cui ci raccontiamo chi siamo e chi sono gli altri, ma il punto di vista di un personaggio non è mai attendibile per definizione, nemmeno se è quello del protagonista della storia.
La recensione di Fiore di roccia, Ilaria Tuti
Agata Primus è poco più che una ragazza quando le viene chiesto, insieme alle altre donne del paese di fare da portatrice.
Le donne con una gerla sulle spalle carica di quanto serve ai soldati, si recano sulle montagne dove si trova la linea del fronte della prima guerra mondiale, e tornano a valle cariche di panni da lavare o dei corpi dei soldati morti.
Agata vede con i suoi occhi la crudeltà della guerra, le dure decisioni che devono prendere i comandanti, l’eroismo dei medici, e prova sulla sua pelle la difficoltà di fare la scelta giusta quando dalla propria decisione dipendono la vita o la morte di altri esseri umani.
La mia opinione su Fiore di roccia, Ilaria Tuti
Ho letto gli altri due libri di Ilaria Tuti e ho adorato entrambi e la loro protagonista Teresa Battaglia, questo romanzo è completamente diverso dagli altri due ma altrettanto potente.
Qui la protagonista è la storia, in particolare un pezzettino di storia che non conoscevo, quella delle portatrici carniche, donne che avrebbero potuto essere le nostre bisnonne, ragazze, madri, nonne che hanno affrontato le difficoltà con grande forza d’animo e coraggio, che hanno guardato in faccia la morte e la paura.
Ho l’impressione di avere sepolto anche qualcosa di me stessa sul fondo di queste fosse.
Qualcosa di me che non respira più.
Fiore di roccia
Ilaria Tuti
Longanesi, 2020, p. 320, €. 18,00