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Storia di Tova. La bambina di Auschwitz, Tova Friedman

La prima cosa che ricordo è il mio nascondiglio sotto il tavolo della cucina. Mi nascondevo dal rumore degli stivali. Stivali pesanti, che indicavano pericolo. Stivali pesanti, quelli che portavano i soldati tedeschi, che potevano trascinarmi via e uccidermi, solo perché ero ebrea.

La recensione di Storia di Tova. La bambina di Auschwitz di Tova Friedman

Tova ha cinque anni quando arriva ad Auschwitz. La bambina non ha ricordi che non siano legati alla guerra e alla paura. Sa che bisogna sempre seguire le regole altrimenti si viene uccisi. Sa che non bisogna lamentarsi o piangere, sa che è necessario essere silenziosi, quasi scomparire, così i nazisti cattivi non la uccideranno.

Prima di Auschwitz Tova è vissuta insieme al padre e alla madre ma nel lager la famiglia viene divisa. Dapprima la bambina resta con la madre, poi viene mandata nel Kinderlager insieme ad altri bambini. Ed è proprio qui che Tova sperimenta la solitudine più atroce e cresce talmente in fretta da dimenticare cosa significhi essere bambini.

La morte diventa una compagnia costante e persino l’idea di finire nella camera a gas non la spaventa. In fondo essere ebrei significa essere destinati alla morte. Miracolosamente però Tova sopravvive ma iniziare una nuova vita dopo le persecuzioni non è facile.

La mia opinione su Storia di Tova. La bambina di Auschwitz di Tova Friedman

Tova Friedman ci racconta la sua infanzia ad Auschwitz e lo fa con un racconto semplice e diretto, una prosa scarna ma molto efficace nel descrivere l’angoscia, la paura e le privazioni a cui erano sottoposti gli ebrei. Il testo è arricchito dalle illustrazioni di Manuel Sumberac.

È un racconto che arriva dritto al cuore anche perché la voce narrante è una bambina di cinque anni che sperimenta tutta la gamma di paure ed emozioni angoscianti che possano esistere. E la narrazione non si ferma alla liberazione di Auschwitz da parte dell’esercito russo ma racconta anche il dopo: il ritorno in Polonia, patria in cui la famiglia di Tova non si sente più accettata, il peregrinare da una nazione all’altra fino all’inizio di una nuova vita negli Stati Uniti.

Infatti se sopravvivere alla guerra e ad Auschwitz è stato difficile Tova scoprirà quanto continuare a vivere rappresenti la sfida più grande.

Un racconto emozionante e intenso perfetto per discutere di Shoah, antisemitismo e odio già a partire dalle scuole medie. In fondo al libro troviamo un’intervista a Tova Friedman e un interessante elenco di siti da consultare.

Buona lettura.

Storia di Tova. La bambina di Auschwitz
Tova Friedman
Newton Compton, 2025, p. 160, €. 12,90

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