
Nella nostra esperienza di alunni, recente o lontana che sia, abbiamo tutti il ricordo che “le cose andavano fatte bene”, con lo scopo di commettere meno errori possibili.
Il “t-errore” dell’errore si è impresso nella nostra memoria con la stessa intensità emotiva e psicologica con la quale i nostri insegnanti lo hanno percepito e corretto, contribuendo alla perdita della nostra autostima, specie se in quel momento eravamo fragili.
La recensione di Errori tra i banchi di Valeria Caragnano
Gli errori, in ambito scolastico, spesso sono identificati con l’insuccesso e il fallimento, e il conseguente senso di colpa e vergogna.
Spesso infatti il rimarcare gli errori con un segno rosso porta gli studenti ad identificarsi con l’insuccesso.
E se invece si provasse a ribaltare questo comportamento intrinseco?
Nel saggio Errori tra i banchi, Valeria Caragnano vuole proprio portare l’attenzione su questo ed evidenziare che gli errori tra i banchi possono a volte essere alleati, un compagno di viaggio che può aiutarci a crescere.
Ovviamente in tutto questo è necessario imparare a gestire l’errore in modo positivo, sia dal punto di vista dell’insegnante che da quello dell’alunno.
Il saggio è suddiviso in due parti: nella prima si approfondisce la figura dell’insegnante “investigatore”, mentre nella seconda si analizzano pensieri sabotanti legati all’errore.
Un testo breve ma molto interessante quello di Valeria Caragnano, mamma di due figli e insegnante di scuola primaria, attiva nel volontariato (clownterapia) con l’Associazione Andrea Tudisco, presso gli ospedali romani Policlinico Gemelli e Bambino Gesù.
Buona lettura.
Errori tra i banchi.
Crescere grazie agli insuccessi
Valeria Caragnano
Paoline Editoriale Libri, 2023, 128 pag., € 11.00