Scuola omicidi, Elizabeth George

    Proseguiamo le recensioni dedicate ad Elizabeth George (un’autrice speciale che io personalmente adoro 😉  ). E quale libro miglior libro continuare la sua conoscenza se non uno dei primi della serie che vede protagonisti l’ispettore Linley e il sergente Havers?

    Scuola omicidi

    (Recensione a cura di Monica, una delle nostre sottoscrittrici nascoste 🙂  ).

    Terzo libro della saga dell’Ispettore Linley, ho trovato questo giallo particolarmente bello e sensibile. Delle capacità narrative dell’autrice vi è poco da discutere, è una signora giallista che si distingue dagli altri per la classe (non solo per le provenienze sociali abbastanza elitarie dei vari protagonisti) e il garbo con cui tratta ogni sorta di omicidio, con l’assenza di scene truculente e dettagli scabrosi.

    Inoltre non utilizza tutti quegli stereotipi (poliziotti alcolizzati e depressi, regolarmente lasciati dalle mogli, scene improbabili di sesso volante con belle sconosciute, sparatorie al limite del Far West dove puntualmente muore chi non deve, ecc.) che pare siano molto à la page fra gli autori del genere.
    La trama: Deborah St. James ritrova per caso, nel cimitero di Stoke Poges, dove si è recata per un servizio fotografico, il cadavere di un adolescente. Il ragazzino è nudo, coperto da inconfutabili segni di sevizie e abbandonato come un sacco della spazzatura sotto un albero.
    Il caso viene assegnato a New Scotland Yard e in particolare all’ispettore Linley e alla collega Havers.
    Identificato il cadavere e la prestigiosa scuola privata da cui il ragazzino sarebbe “fuggito”, le indagini portano alla luce un sottobosco di spaventose omertà fra studenti, professori e amministratori dell’istituto, dove i piccoli del primo anno finiscono come vere e proprie cavie da laboratorio per gli abusi dei più grandi nell’indifferenza generale.

    Le ricerche si dipanano seguendo una trama ben costruita e sempre sorprendente, mai banale fino alla fine.
    Lo consiglio caldamente, a mio avviso uno dei migliori della serie.

    SCUOLA DI OMICIDI
     George Elizabeth
    Longanesi, 2005, 408 pag., €18.00

    Elisa
    over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

    2 COMMENTS

    1. Il libro ‘scuola omicidi’ della George è molto ben scritto, la narrazione riesce a catturare il lettore con una tensione che riesce ad essere sempre alta.
      Ci sono però dei passaggi che mi lasciano perplessa: la morte per avvelenamento del piccolo protagonista dentro la cappa chimica! Ma perché l’assassino avrebbe dovuto spostare il ragazzino per ucciderlo in altro luogo rischiando di essere scoperto? Non avrebbe potuto più semplicemente soffocarlo nella stanza segreta evitando il trasbordo ( andata e ritorno)? Secondo punto è la narrazione un po’ melodrammatica del bimbo nato con malformazioni … Mha lasciano un po’ il tempo che trovano questi eccessi drammatici che poi restano cmq senza compimento o conclusione ….

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