Si può uccidere il male seppellendolo di risate. Il male può esistere solo quando è capace di creare un senso di angoscia e di terrore incontrollabile. (Stephen King)
Sul Libro
Dalla quarta di copertina
«Tutti noi, in fondo, abbiamo qualcosa che ci fa paura. Se mi metto a cercarla la trovo bene dentro di me la paura, anzi, ne trovo di più di quanto ne trovassi in passato. Ho paura che il mondo esploda. Ho paura di volare. Sono nervoso quando non so dove sono i miei bambini e me la faccio ancora sotto se penso a cosa può esserci sotto il letto … » Dal cinema ai libri, dai lavori precari in gioventù allo sbalorditivo successo economico, dalle critiche feroci dei letterati alla semplicità irridente, ironica contro ogni facile intellettualismo, Stephen King, il maestro dell’orrore, si racconta. E lo fa senza omissioni o reticenze, a trecentosessanta gradi. Dalle mille domande di questo libro. emerge lo “Stephen King pensiero”, sull’orrore, la scrittura, il cinema, la routine quotidiana, la vita in famiglia. L’evoluzione di una carriera senza uguali, dai primi successi letterari alla celebrità da pop star di questi ultimi anni.
Fonte: feltrinelli.it