Il mio più lontano ricordo del giardino risale alla prima infanzia. Ho tre o quattro anni, guardo il fiore sbocciato di un convolvolo. Il suo candore spicca ancora di più, sotto un cielo grigio, perché il muro che lo sostiene è coperto di edera scura.
La recensione di Viaggi nel mio giardino di Nicolas Jólivot
Nicolas Jólivot, illustratore, ci racconta il suo giardino osservando da vicino insetti, animali, uccelli, piante. L’occhio del disegnatore tratteggia raffinate illustrazioni dove i morbidi petali si affiancano a bombi affaccendati, merli, rane canterine e piume di uccelli.
Un anno intero passato a seminare, custodire, progettare mentre affiorano ricordi e storie legate alla casa e al giardino.
Dal primo proprietario alla vendita che portò la proprietà nelle mani della famiglia dell’autore, dal nonno appassionato giardiniere fino ai giorni nostri, alla meraviglia di osservare e scoprire sempre qualcosa di sorprendente in ogni angolo.
La mia opinione su Viaggi nel mio giardino di Nicolas Jólivot
Viaggi nel mio giardino è esattamente come dice il titolo, una passeggiata poetica dove il lettore si perde ad ammirare la natura ritratta dall’autore. Che meraviglia gli alchechengi così impalpabili, Jean-Noël il pettirosso che arriva puntuale ogni anno, gli Iris coperti di rugiada o i merlotti che imparano a cavarsela nel mondo. Tutto è stupendo, tutto vibra della perfezione incomparabile della natura.
Viene voglia di avere un giardino, di vangare le zolle profumate, di uscire al mattino per controllare la famiglia di ricci scoperta in un angolo lontano o il volo delle farfalle. Viene voglia di armonia e di bellezza, di allontanarsi dai gas di scarico, di lasciarsi andare alla pace maestosa di un giardino dove il rumore più fastidioso che ci capiterà di ascoltare sarà il gracidio delle rane di notte.
Un libro di rara bellezza perfetto per fuggire, anche se solo per il tempo della lettura, dal grigiume della città.
Buona lettura.
Viaggi nel mio giardino
Nicolas Jólivot
Orecchio Acerbo, 2022, p. 208, €. 33,00
