Agatha Raisin si annoiava.
La recensione di Agatha Raisin. Natale addio! di M. C. Beaton
Nella sonnolenta e tranquilla vita di Agatha Raisin arriva una grossa novità: assume una nuova collaboratrice. Toni, così si chiama la ragazza, ha diciotto anni e un formidabile intuito investigativo. Agatha è molto impressionata dalla sua bravura e decide di aiutarla quando è scossa da una serie di problemi familiari.
Intanto Agatha scopre che una sua cliente, che l’aveva assunta perché sospettava che uno dei familiari volesse ucciderla, viene ritrovata morta.
Siamo nel mese di ottobre e Agatha pensa solo al Natale che quest’anno celebrerà in pompa magna con una grandiosa festa d’altro tempi. Prima però deve scoprire chi ha ucciso la sua cliente.
La mia opinione su Agatha Raisin. Natale addio! di M. C. Beaton
Avevo sempre sentito parlare della serie con Agatha Raisin come protagonista e finalmente ho deciso di leggerla anzi di ascoltarla su Audible. Non so se il piacere dell’ascolto derivi unicamente dalle avventure di Aggie, come viene chiamata dagli amici, o soprattutto dalla voce di Silvana Fantini che è stata l’accompagnamento perfetto.
Agatha è un personaggio molto particolare. Irritante e irritabile, angosciata dall’avanzare dell’età e dal confronto con la gioventù, sogna il Natale perfetto: un fuoco di ceppi, un bel tacchino cotto a puntino, tanti amici al suo tavolo e la neve. Riuscirà nell’impresa dovendo scarpinare su e giù da un villaggio a un altro, tra il fango e l’implacabile autunno inglese nel tentativo di risolvere il caso senza lasciarci le penne?
Ho trovato il romanzo molto piacevole e leggero, un giallo perfetto per chi cerca un libro intrigante e vuole un’ambientazione molto british e personaggi secondari ben caratterizzati. L’incontro con Agatha è stato un vero piacere quindi non escludo di ascoltare presto un’altra sua avventura.
Buona lettura.
Agatha Raisin. Natale addio!
M. C. Beaton
Astoria, 2017, p. 264, €. 17,00