Proibito, Tabitha Suzuma

Quand’è che una mosca rinuncia a scappare da una finestra chiusa?
Il suo istinto di sopravvivenza continua a spronarla finché il fisico non ce la fa più, oppure arriva a un punto in cui si rende conto, dopo l’ennesima botta, di non avere più scampo?
Quand’è che il troppo è troppo?

Lochan e Maya sono due fratelli adolescenti, figli di genitori senza scrupoli.
Sono i “genitori” di tre fratelli più piccoli e ottimi gestori della routine familiare. Sono ottimi studenti che non possono viverela loro età….e sono innamorati.
Innamorati di un amore non fraterno, un amore dolce, passionale, struggente…un amore proibito!

Per sopravvivere, il corpo umano ha bisogno di un flusso continuo di cibo, di ossigeno e di amore. Senza di lei, perderei tutti e tre. Distanti, inizieremmo lentamente a morire.

Un incesto consensuale descritto però come un amore tenero e romantico ma nello stesso tempo triste e disperato.
Una scrittura semplice, scorrevole, fresca che ti fa venir voglia di andare oltre nonostante i temi difficili trattati: alcolismo, abbandono dei genitori, adolescenza difficile e soprattutto incesto. Un argomento tabù che, però, viene trattato con una tale delicatezza che ti permette di fare il tifo per un amore tanto sbagliato.

Proibito
Tabitha Suzuma
Mondadori, 2011, p. 353, €. 16,00

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