I Film di ZeBuk: Trainspotting

“Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete la famiglia; scegliete un maxitelevisore del cazzo; scegliete lavatrici, macchine, lettori CD e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete un mutuo a interessi fissi; scegliete una prima casa; scegliete gli amici; scegliete una moda casual e le valigie in tinta; scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo; scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina; scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi; scegliete un futuro; scegliete la vita. “

Il giovane Mark Renton scappa per le strade di Edimburgo, inseguito da due guardie di un grande magazzino. Fuggendo perde oggetti rubati. Mark è uno di quei ragazzi che hanno rifiutato la schiavitù degli oggetti per dedicarsi ad una onesta e sincera tossicodipendenza. Mark non è solo, vive insieme ad un gruppo di amici ai margini della società. Ci sono Begbie, uno psicopatico violento ed alcoolizzato, Spud, eroinomane, Sick Boy, in grado di tenere sotto controllo la propria dipendenza dall’eroina e Tommy, che fa di tutto per non cedere a sua volta alla droga. Nel gruppo si inseriscono alcune presenze femminili: Lizzy, la ragazza di Tommy; Gail che sta con Spud; Allison, che non ha un rapporto fisso ma è impegnata ad accudire la figlia di poco più di un anno.
Sullo sfondo la città di Edimburgo. E la musica.

Tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh, la trasposizione cinematografica ad opera di Danny Boyle datata 1996 fu uno di quei successi di botteghino e critica che difficilmente si verifica.
Perché si, parla di un argomento non facile, la droga, che spesso viene trattato in film strappalacrime.
E qui muori dalle risate.
Ma allo stesso tempo ti arrabbi, e ti commuovi, e poi ridi ancora e alla fine ti viene voglia di tornare a guardarlo ancora.
Colonna sonora perfettamente intonata all’ambiente, cast impeccabile (e con attori assolutamente brillanti a partire da Ewan McGregor e Robert Carlyle, ma bravi un po’ tutti), scene memorabili.
E quella frase che ti resta impressa per sempre:

Choose Life.

Come si fa a non amare questo film?

 

http://youtu.be/uQtkQwz91Po

 

Trainspotting (Gran Bretagna 1996, 94 minuti), Regia Danny Boyle – Drammatico – Soggetto Irvine Welsh. Interpreti: Ewan McGregor, Ewen Bremner, Johnny Lee Miller, Kevin Mckidd, Robert Carlyle, Kelly McDonald

Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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