Quello che David King-Ryder avvertiva dentro di sè era una sorta di tormento , di lenta agonia. Si sentiva sopraffatto dalla tristezza e dalla disperazione. Ed entrambe erano completamente fuori luogo.
Sotto di lui , sul palcoscenico dell’Agincourt Theatre, Orazio intonava La divinità che ci forgia , cui Fortebraccio replicava con O fiera morte. Tre dei quattro cadaveri venivano portati fuori scena mentre Amleto , morto, rimaneva tra le braccia di Orazio. Il cast forte di ben trenta elementi, cominciò ad avanzare dai lati ; soldati norvegesi da sinistra, cortigiani danesi da destra, per incontrarsi al centro, alle spalle di Orazio. Non appena intonarono il ritornello , la musica salì di volume e fuori campo tuonarono i colpi di artiglieria, ai quali lui si era in primo tempo opposto per timore di evocare smaccati paragoni con 1812. Ed in quel preciso istante , sotto il palco di David , la platea incominciò ad alzarsi , seguita dalla prima galleria e infine dalle balconate. E la musica il canto e i cannoni furono sommersi dal boato degli applausi .
Inizia così “Il morso del serpente” decimo romanzo della serie dell’Ispettore Lynley , ed eccovi un po’ di trama :
Nella selvaggia e pericolosa brughiera del Calder Moor, nel Derbyshire, vengono ritrovati i corpi senza vita di due giovani, un uomo e una donna. Ma non si tratta di un incidente: i due sono stati uccisi. Brutalmente. Per Thomas Lynley, ispettore di New Scotland Yard, l’indagine sui delitti di Calder Moor segna l’inizio di uno dei periodi più tormentati della sua carriera. La ragazza uccisa, infatti, è l’unica figlia di un ex agente dei servizi segreti, che Lynley considera il suo mentore… Al fianco dell’ispettore, poi, non c’è Barbara Havers, la sua partner abituale, che, degradata per insubordinazione, è rimasta a Londra. Ma contrariamente agli ordini ricevuti, Barbara setaccia la città in cerca di indizi sul ragazzo morto, un sedicente artista dalla vita alquanto movimentata.
Pagine: 574
Lingua: Italiano
Titolo originale: In Pursuit of the Proper Sinner
Editore: Tea
Anno di pubblicazione : 2001
Traduttore: M. C. Pietri , Maria Cristina Pietri