
Anne Forestier ha la terribile sventura di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato: il posto è una gioielleria sugli Champs-Élysées, il momento quello di una concitata e violenta rapina al termine della quale si ritrova con tre proiettili in corpo, data per morta.
Ma la sfortuna non termina certo qui
per la ragazza: risvegliatasi in un letto d’ospedale, ecco che riesce a ricordare benissimo il volto di chi ha provato a ucciderla. Un volto che non ha intenzione di abbandonarla fino a quando non avrà terminato il suo lavoro e Anne non parlerà mai più: il criminale infatti la segue fino a casa e Anne si trova in grande pericolo.
Ma in mezzo a questo mare di sventura c’è un’isola di fortuna e felicità, l’uomo che la ama e che farà di tutto pur di salvarla, un uomo che è stato ferito a tal punto dalla vita da non esitare un singolo momento a infrangere qualsiasi regola, lui che dovrebbe osservarle sempre fino in fondo, pur di proteggere la donna che ama. A essere sfortunato forse è proprio il criminale, perché l’uomo di Anne è il commissario Camille Verhoeven.
La recensione di Camille, Pierre Lemaitre
Anne Forestier sta entrando in una gioielleria in centro a Parigi quando fanno irruzione dei rapinatori che la picchiano sfigurandola.
La donna, ridotta in fin di vita, riesce per miracolo a sopravvivere.
Portata in ospedale, viene piantonata perchè è l’unica testimone che ha visto in faccia il suo aggressore. E non solo. Anna Forestier è l’amante di Camille Verhoeven.
Sconvolto Camille si getta in questa nuova indagine che è a tutti gli effetti una questione personale.
Camille scopre dopo poco di chi si tratta mentre capisce anche di sapere ben poco di Anne.
Ma la posta in gioco è alta e il commissario Verhoeven diventa violento e implacabile.
La linea tra preda e predatore diventa sempre più sottile…
La mia opinione su Camille, Pierre Lemaitre
Questo volume conclusivo della trilogia è dedicato al piccolo grande commissario Camille Verhoeven.
Troviamo una storia originale e intrigante, capace di tenerci con il fiato sospeso pagina dopo pagina.
Un noir thriller, imperdibile.
A mio avviso non è il migliore della trilogia, ma va letto come degna conclusione a seguito di Irène e Alex.
Camille
Pierre Lemaitre
Mondadori, 2015, 295 pag., € 17.00