
La nostra non è mai stata una favola e i nostri posti sono luoghi di frontiera, di guerra, di caos, esattamente come io e Teschio insieme.
Due che si feriscono, bruciano, si corrodono a vicenda, ma riescono a sentirsi vivi solo l’uno accanto all’altra.
Devo essere sincera: quando quest’anno con lo staff di ZeBuk abbiamo deciso di leggere i romanzi italiani esordienti del 2018 non avrei creduto di trovare così tante storie emozionanti. Finora tutti gli esordi che ho letto mi hanno sorpreso come mai avrei creduto.
E questo forse va in testa.
La recensione di Tutto il buio dei miei giorni, Silvia Ciompi
Tutto il buio dei miei giorni è la storia di Camille e Luca.
Camille è una ragazza inquadrata, una ventenne con la testa sulle spalle che va allo stadio ogni domenica da quando suo padre gliela portava da piccola. Ama quell’ambiente, è l’unico posto dove si sente davvero viva.
Luca, detto Teschio, di anni ne ha 28, è pieno di tatuaggi, ha una reputazione non proprio bella e sta sempre in curva. Un ragazzo problematico con una storia difficile alle spalle, che lo ha portato a scelte sbagliate.
Siamo come due libri uguali rilegati con copertine differenti.
Un giorno però, proprio fuori dallo stadio, Camille viene investita da un auto con a bordo un gruppo di ultras. Tra di loro c’è anche Teschio. Le loro vite da quel momento cambiano per sempre.
Camille, inchiodata in un letto di ospedale, non accetta la sua nuova condizione e fa di tutto per isolarsi.
Teschio la spia ogni notte e non sopporta che lei si stia lasciando morire dentro.
Così un giorno decide di incontrarla. Di spronarla.
Da quel giorno Camille e Teschio si amano e si odiano, si spronano, fanno in modo di diventare persone migliori.
L’amore non cancella il dolore, lo amplifica.
Incide cicatrici, scava buchi e non cancella il buio.
Ma per quanto male faccia, ti dà anche la forza di lottare.
La mia opinione su Tutto il buio dei miei giorni, Silvia Ciompi
Tutto il buio dei miei giorni è il primo romanzo di Silvia Ciompi, lanciato e seguitissimo su Wattpad (ha vinto il premio Wattys17), e pubblicato ad aprile da parte di Speriling & Kupfer.
Un esordio letterario che è una rivelazione, un romanzo coinvolgente, emozionante.
Uno stile diretto capace di emozionare chi legge lo legge.
Terrò sicuramente d’occhio questa autrice, sperando di leggere presto un’altra storia così emozionante.
Silvia Ciompi, 25 anni, vive in Toscana ed è laurenda in Scienze della comunicazione. Scrive da sempre e ovunque.
Tutto il buio dei miei giorni
Silvia Ciompi
Sperling & Kupfer, 2018, 325 pag., € 14.90