C’è la persona che pensi dovresti essere, e poi c’è quella che sei veramente. Io ho perso la cognizione di entrambe.
La recensione di Flawed. Il momento della scelta, Cecelia Ahern
Flawed. Il momento della scelta seguito di Flowed. Gli imperfetti, di Cecelia Ahern.
La storia inizia esattamente dove era finito il libro precedente con Celestine in fuga.
Celestine era una ragazza perfetta prima di aiutare un Fallato. Ora non solo è diventata anche lei una Fallata, ma è in cima alla lista dei ricercati dalla. Ora è il nemico numero uno della Gilda, perchè è l’unica che è in grado di distruggere per sempre questo sistema.
L’erbaccia è solo una pianta che cresce nel posto sbagliato.
Ora è in fuga con un video segreto in cui si vede il Giudice Crevan applicarle un sesto marchio che non era stato emesso in fase di processo.
Tutto può cambiare.
Sostenuta dal nonno in primis, che la nasconde nel primo periodo, e poi da Carrik e da altri Fallati, e da alcune guardie alla fine, Celestine si dimostrerà una ragazza determinata e caparbia capace di ribaltare le regole. Perchè siamo proprio sicuri che sbagliare sia così…sbagliato?
Gli errori non sono qualcosa di cui vergognarsi. Gli errori ci insegnano ad assumerci le nostre responsabilità. Ci insegnano cosa funziona e cosa no. Impariamo per poi poter fare diversamente la volta successiva, impariamo a comportarci in modo differente, migliore, e più saggio nelle occasioni future. Non siamo errori ambulanti, siamo esseri umani.
Sinceramente questo secondo libro mi è piaciuto molto come storia anche se inizialmente ha fatto fatica a decollare: sarà che molte cose sono ripetute (ma io ho letto anche i libri a breve distanza, quindi molte cose le ricordavo) ma all’inizio ho faticato ad ingranare.
Per fortuna non ho mollato perché la storia alla fine ha ripagato.
Se il primo vi è piaciuto, non potete non leggere anche questo.
Buona lettura!
Flawed. Il momento della scelta
Cecelia Ahern
De Agostini, 2018, 410 pag., € 14.90