
In una piccola casa, in un villaggio di media grandezza,
sopra una grande collina viveva Giulia con la sua famiglia.
La mia recensione di Il buco, Anna Llenas
Giulia è una bambina normale.
Vive in una piccola casa, felice e serena.
Un giorno però succede qualcosa.
Cosa non ci è dato saperlo, ma quello che sappiamo è che Giulia si ritrova con un grande buco nella pancia.
Il buco è enorme.
Da lì in mezzo ci passa il freddo, ci escono mostri che divorano ogni cosa.
La piccola Giulia prova a riempirlo in ogni modo ma ogni suo tentativo non fa altro che aumentare questo buco.
Allora Giulia si mette alla ricerca del tappo adatto: ogni buco deve per forza avere un tappo, solo che Giulia, del suo, proprio non lo trova.
C’erano tappi buoni…
e altri apparentemente buoni.
C’erano tappi ingannevoli
e altri molto pericolosi.
Finchè Giulia, alla fine, stanca, smette di cercarlo.
A terra Giulia incomincia a piangere e disperarsi. Quando le lacrime finiscono, nel silenzio sente una voce che le dice che quello che cerca lo può trovare solo dentro di lei.
Così Giulia ci prova.
Dal suo buco iniziano così ad uscire parole, colori e melodie.
Erano mondi magici che le restituivano la sensazione di appartenere a qualcosa, in cui si sentiva nel suo elemento, come a casa.
Ecco allora che Giulia si apre al mondo e si avvicina alle altre persone in maniera diversa, più consapevole, accorgendosi che anche gli altri hanno un buco con i loro mondi magici.
Solo così Giulia si accorge che il buco si rimpicciolisce.
La mia opinione su Il buco, Anna Llenas
Quando con lo staff di ZeBuk abbiamo deciso di affrontare lo spinoso tema della perdita dal punto di vista dei bambini, non potevamo ignorare Il Buco, di Anna Llenas, edito in italia da Gribualdo.
Ricordo ancora quando Il buco è capitato per la prima volta tra le mie mani.
In quel momento l’ho trovato davvero mio.
In quel momento io ero esattamente come la piccola Giulia, con un buco enorme in pancia, che non capivo come gestire e tentavo di chiuderlo in tutti i modi che potevo, con tutto quello che potevo.
Ho pianto la prima volta che sono arrivata in fondo. Questo è il classico libro che ogni famiglia dovrebbe avere in libreria. Non è infatti solo per bambini, anzi, ritengo che ai bambini, pur capendone in parte il significato, non arrivi così a fondo come invece succede agli adulti.
Il buco affronta un tema così tabù per i bambini: il dolore di una perdita, che sia un affetto, una persona, un luogo a cui si era particolarmente legati. Una perdita che lascia il segno.
Con una semplicità disarmante Anna Llenas, attraverso immagini semplici, molto colorate e vivide, ci insegna tramite Giulia che bisogna cercare dentro di noi il coraggio di accettare i buchi che la vita ci riserva e solo dentro di noi possiamo trovare la forza per trasformarli in risorsa.
La storia, se supportata dai disegni, è adatto per bambini dai 3 anni in su ma ritengo che il messaggio vero e proprio, e tutte le sue sfaccettature (dalla depressione alla fame nervosa, solo per citarne alcune…) possa essere compreso solo da un pubblico adulto.
Ritengo comunque sia un buonissimo punto di partenza per parlare ai bambini dei piccoli grandi buchi che possono trovarsi dentro senza sapere come gestirli.
Guardate anche il book trailer originale:
IL BUCO
Anna Llenas
Gribaudo, 2016, 88 pag., € 14.90