A Claudette non è mai importato di essere famosa, di essere stata la prima, non si è mai vantata di aver dato il via alla protesta, non ha mai rivendicato il suo ruolo nella storia, anzi si è trasferita a New York dove ancora vive.
La recensione di Il diritto di sognare di Sarah Pellizzari Rabolini
Il diritto di contare è la storia di Bea che non accetta di arrivare seconda e la storia di Claudette, che un giorno decide di dire No e di non cedere il suo posto sull’autobus perché nera.
Bea e Claudette vivono in momenti diversi ma la vicenda di Claudette, il suo coraggio e abnegazione, insegneranno a Bea che nella vita non importa arrivare primi ma credere in ciò che si fa e farlo per i motivi giusti.
La mia opinione su Il diritto di sognare di Sarah Pellizzari Rabolini
Il diritto di sognare è un romanzo molto bello e capace di emozionare. Perfetto a partire dai 9 anni, il libro è l’occasione per conoscere un personaggio che difficilmente troverete nei libri di storia.
Claudette Colvin è stata un’attivista per i diritti civili nell’America degli anni Cinquanta, conosceva Rosa Parks e Martin Luther King e il 2 marzo 1955 si rifiutò di cedere il suo posto.
La sua storia per Bea sarà cruciale per comprendere che le classifiche non sono importanti e che si può partecipare e non vincere ma essere comunque fieri di se stessi.
Il diritto di sognare racconta una storia importante e parla di diritti civili, pregiudizi, coraggio e amicizia con toni lievi e le belle illustrazioni di Ilaria Zanellato.
Credo sempre fermamente che sia importante far conoscere ai bambini argomenti difficili, come il razzismo e la segregazione, e questo libro con la storia di Bea e Claudette è assolutamente perfetto.
Buona lettura.
Il diritto di sognare
Sarah Pellizzari Rabolini
Mondadori, 2021, p. 176, €. 9,90
libro particolare e fa ragionare su diversi aspetti della vita di una volta e lo scopo e sensibilizzare l’ argomento del razzismo. i miei complimenti, libro scritto e illustrato alla perfezione