Sette luoghi, Youssef Ziedan

Hajj Bilal, il muezzin, è un uomo dal cuore dolce e buono, ma come tutti i nubiani si dispera ricordando i tempi passati e non si rassegna a dimenticare. Come altri anziani continua a ripetere che la montagna all’alba diventava d’oro, finché con l’avvento della diga, l’acqua non ha sommerso tutto e l’oro è stato sepolto con i sepolti, e con essi è stato sepolto anche il destino dei nubiani. Hajj Bilal è convinto che il fondo del Nilo dia abitato da persone che vivono sott’acqua: sono l’antico popolo nubiano che in certe occasioni prepara il cibo e lo invia a chi sta in superficie.
Quel cibo è il pesce.

La recensione di Sette luoghi, Youssef Ziedan

Ad Assuan vive un ragazzo di vent’anni di pure origini arabe, studia sociologia a Khartum e per mantenersi accompagna i turisti e le scolaresche a visitare i templi e i siti archeologici.
Il ragazzo segue  i precetti del muezzin, soprattutto la tradizione del Profeta che recita: «Sette sono coloro che Iddio proteggerà nel giorno in cui non vi sarà altra protezione che la sua: fra cui un ragazzo cresciuto nell’obbedienza a Dio».

Durante una di queste visite guidate conosce Nora, una ragazza di Alessandria dai lunghi capelli scuri e dagli occhi bellissimi e si innamora perdutamente, ma la ragazza è già promessa ad un altro uomo e il loro amore sarà ostacolato dalla famiglia di lei.

Il ragazzo sposa un altra donna e per varie vicissitudini si trova a lavorare fuori dal paese prima negli Emirati Arabi e poi come operatore video in Afghanistan dove assiste agli orrori della guerra.

La mia opinione su Sette luoghi, Youssef Ziedan

Ho fatto un po fatica inizialmente a seguire le vicende di questo romanzo per la lentezza e i frequenti riferimenti religiosi, ma ne è valsa la pena perché mi ha aperto lo sguardo su un mondo nuovo, un mondo quello “arabo” così vicino e così lontano dal nostro modo di vivere.
Sembra irreale pensare che alle soglie del 2000, anni in cui è ambientata la vicenda, a due ragazzi che si amano sia impedito di crearsi un futuro insieme, ma più assurdo ancora quello che viene raccontato dopo, sulla situazione in Afghanistan.

Racconto sicuramente romanzato e parziale, ma che vale la pena leggere.

Sette luoghi
Youssef Ziedan
Neri Pozza, 2014, p. 233, €. 16,50

Elisa
over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

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