Gli animali bianchi sono diversi dagli altri, hanno un’anomalia nei loro geni, una mancanza che rende loro faticoso adattarsi alle abitudini e alle regole condivise.
La recensione di Animali bianchi di Cristina Caloni
Animali bianchi è un romanzo, suddiviso in episodi, definito caleidoscopico, attuale e inclusivo.
Tutti ghi episodi girano attorno a Fran, una figura affascinante, una trentenne ricca alla perenne ricerca del successo.
Grazie a Fran conosceremo poi personaggi stravaganti come Amen, che vive con tranquillità le sue avventure, con uomini e donne, Amelia, e la sua perenne giovane madre Ivana, Lucy, Neva e Sandra.
Un romanzo che racconta la storia di diversi personaggi che si intrecciano.
Storie che affrontano tematiche attuali legate al mondo lgbtq+, queer e transgender.
Cristina Caloni in Animali bianchi ci trasmette vivide emozioni parlando della metamorfosi dei corpi ma soprattutto dell’accettazione di sè.
Un romanzo che merita di essere letto.
Non bisogna dare retta ai morti. A dare retta ai morti smettiamo di esistere.
L’autrice: Cristina Caloni
Cristina Caloni è laureata in Filosofia Estetica all’Università Statale di Milano, si è sempre occupata di arte contemporanea, ma ha lavorato in vari settori, dalle risorse umane, all’istruzione, alla politica. Benché esordisca nel 2014 in un’antologia di fantascienza per la casa editrice romana Gorilla Sapiens, il vero debutto avviene nel 20 I 7 con La mia stagione è il buio per Castelvecchi, ripubblicato nel 2021 da Golem Edizioni. Collabora saltuariamente con alcune riviste e blog letterari, tra cui Zeta, Il Foglio Clandestino, Kulturjam.
Animali bianchi
Cristina Caloni
Golem Edizioni, 2022, 172 pag., € 15.00
