
Anni e anni di esperienza gli avevano portato in dono i calli alle mani insieme a una straordinaria abilità nell’arte dell’intaglio, per cui gli occhi di legno dei suoi cavalli a dondolo sembravano vivi. Appena scolpiti, sembravano osservare il mondo con lo stupore di un piccolo puledro appena nato.
La recensione di Nuvole a dondolo, Luigi Dal Cin
Baldassarre è il migliore artigiano della città e sta lavorando nel suo laboratorio. Deve finire i cavalli a dondolo per cui è famoso e consegnarli al negozio. I suoi cavalli sono talmente perfetti da sembrare veri e vanno a ruba.
Mentre lavora però si distrae, ripensa all’estate, alle montagne, alle nuvole nel cielo. E dalle sua mani invece di un cavallo nasce una pecora. Chi vorrà mai una pecora a dondolo?
La mia opinione su Nuvole a dondolo di Luigi Dal Cin
Nuvole a dondolo è una storia molto carina che racconta quanto purtroppo la società sia diventata consumistica, a partire dai regali per i bambini che devono essere perfetti e tutti uguali anche se a farli è un artigiano. Nessun negoziante vuole rischiare vendendo una pecora a dondolo, anche se è bellissima e perfetta. Perché al negoziante interessa solo il profitto.
Baldassarre guarda anche ad altre cose e scoprirà che anche i bambini sono come lui. E allora viva le pecore a dondolo, o le mucche, o addirittura gli elefanti. Ad ogni bambino il suo gioco perché in ogni gioco scelto ci sono tutti i sogni e le speranze di quel singolo bambino.
Una storia che ci ricorda che Natale non è comprare il gioco più alla moda o più bello ma regalare un briciolo di felicità ai più piccoli. E saperli contenti perché i loro sogni prendono vita.
Buona lettura.
Nuvole a dondolo
Luigi Dal Cin
Einaudi ragazzi, 2022, p. 80, €. 12,00