
Un pomeriggio un bambino uscì con una palla e andò al parco.
La palla rotolò fino al campo di calcio dove giocavano i ragazzi grandi.
La recensione di La palla di Melissa Panarello
In un parco un bambino cammina portandosi dietro i giocattoli più cari. Una piantina, un libro, un peluche a forma di coniglio e una palla bianca.
La palla rotolando inizia a passare di persona in persona. Prima gioca a calcio con i ragazzi più grandi, poi va a salutare un’anziana seduta su una panchina, infine trova un cagnolino curioso e giocherellone. Passa da una parte all’altra del parco e arriva fino davanti alla casa di uno gnomo esploratore. Di sera riposa sotto un grande albero.
Ormai la palla è diventata parte del parco, è il gioco di tutti. Unisce grandi e piccoli, animali e persone, bambini e adulti.
La mia opinione su La palla di Melissa Panarello
Un albo poetico, scritto da Melissa Panarello e illustrato splendidamente da Francesca Dafne Vignago, che attraverso la palla protagonista racconta la fantasia e il gioco, l’amicizia e la libertà.
Che cos’è una palla se non uno strumento per stare con gli altri condividendo un pomeriggio di gioco? Una palla semplice che a prima vista non ha niente di speciale e che invece si dimostrerà capace di vivere mille avventure divertenti.
Perfetto dai 3 anni questo illustrato ci ricorda l’importanza della fantasia e dell’immaginazione.
Buona lettura.
La palla
Melissa Panarello
Gallucci, 2023, p. 40, €, 14,50