
HANNO TUTTI PAURA DI ME.
Per questo tutti mi chiamano TESCHIO.
Tutti: i miei compagni di classe, le maestre, gli adulti, perfino i miei due unici, migliori amici.
La recensione di Mi chiamano Teschio di Daniele Movarelli, Alice Coppini
Dopo Sgrunt e Testone torniamo a Monte Quiete per una nuova avventura: Mi chiamano Teschio.
Chi è Teschio? Praticamente è il bullo di Monte Quiete, il capo della banda formata insieme ai suoi migliori amici, Smilzo e Tozzo. Teschio è il tormento di Giustino, l’incubo degli insegnanti, il terrore dei gatti. Infatti a Monte Quiete ci sono 54 gatti randagi e vivrebbero felici e tranquilli se la banda di Teschio non avesse deciso che il divertimento più grande è catturarli. L’unico gatto che da sempre sfugge loro è Sfinge.
La vita di Teschio però sta per cambiare drasticamente. Arriva infatti una nuova maestra, dal nome e dall’aspetto stregonesco. In fondo se ti chiami Atena, vesti solo di nero e di notte visiti il cimitero devi per forza essere una strega.
Ora Teschio ha una nuova missione: seguire la maestra Atena e scoprire tutti i suoi segreti.
La mia opinione su Mi chiamano Teschio di Daniele Movarelli, Alice Coppini
Daniele Movarelli e Alice Coppini con questa terza avventura ambientata a Monte Quiete ci regalano una bella storia con protagonista il bullo del paese. Teschio però forse è stanco di essere così.
E l’incontro con la nuova maestra gli fa scoprire tante cose: che aiutare è bello, che il rispetto verso gli animali ci rende migliori, che prendersi cura del prossimo, sia esso una persona o un animale, è ciò che ci rende ammirevoli.
Un’avventura molto divertente e coloratissima dove tra gatti randagi, chi non li adora, maestre super e le stradine di Monte Quiete impariamo quanto sia bello fare le cose per gli altri e non per noi stessi.
Buona lettura.
Mi chiamano Teschio
Daniele Movarelli, Alice Coppini
Sinnos, 2024, p.64, €. 12,00