Qualcuno mi aveva posato una mano sulla spalla…con un tocco leggero e improvviso.
Mi voltai all’istante, stringendo forte il pomo del mio bastone.
Davanti a me, in mezzo alla larga strada maestra – e come se fosse balzata su dalla terra o scesa dal cielo – c’era una donna vestita di bianco dalla testa ai piedi.
La recensione di La donna in bianco di Wilkie Collins
In una calda serata estiva Walter Hartright, pittore e insegnante di disegno, incontra una strana donna vestita di bianco. Poco dopo scopre che la donna è ricercata perché è scappata dal manicomio.
Trasferitosi per lavoro a Limmeridge House, il giovane Hartright continua a pensare alla strano incontro e al destino di quella donna.
Inoltre viene a sapere che la sconosciuta conosceva sia Limmeridge House sia Sir Percival, futuro marito di una delle due ragazze a cui insegna disegno.
Troppe coincidenze riguardano la sconosciuta in bianco e molti segreti sembrano nascondersi nella dimora di Sir Percival.
La mia opinione su La donna in bianco di Wilkie Collins
Scritto nel 1859 La donna in bianco uscì a puntate sulla rivista All year around riscuotendo un trionfale successo. Il romanzo viene definito sensational novel, un genere che avrà molto successo in età vittoriana. L’opera è ricca di colpi di scena, dramma, misteri, tradimenti e scambi di persona.
La storia è molto drammatica e ci sono pagine incisive sul matrimonio combinato e sulla condizione della donna che, anche se ricca, non ha diritto di replica e deve sottostare agli ordini del marito.
Le protagoniste Laura e Marian rappresentano due antipodi. Laura è ricca e molto remissiva, Marian è la parente povera e un po’ bruttina ma dalla forte personalità che non ha paura di ribellarsi al volere maschile. La misteriosa donna in bianco è la vittima di un sistema che eliminava, rinchiudendole in manicomio con l’appoggio dei medici e delle famiglie, le donne scomode.
La trama è appassionante e mantiene alto l’interesse del lettore che viene sempre più coinvolto dalla vicenda fino allo svelamento sul finale dei vari misteri che l’hanno accompagnato per tutta la lettura.
Un romanzo bello e perfetto se volete una storia dove nulla è come sembra e che, anche se scritto nel diciannovesimo secolo, non ha nulla da invidiare ai gialli contemporanei.
Buona lettura.
La donna in bianco
Wilkie Collins
Newton Compton, 2023, p. 384, €. 9,50