Bianca come la neve, Fabian Negrin

Un inverno di molti anni fa, in un posto su a nord, nel giorno più freddo, la regina depose sulla neve un uovo bianchissimo.
«Un uovo perfetto, da una donna perfetta» si compiacque.
Quando l’uovo si aprì
nacque una bambina, bianca come la neve.

La recensione di Bianca come la neve di Fabian Negrin

Tra i ghiacci bianchi dell’Artico nasce Bianca, una bambina candida come la neve, da un uovo bianco deposto dalla regina dei ghiacci.
Bianca come la neve, Fabian Negrin

La madre, incapace di tollerare che la bellezza della figlia superi la propria, ordina a sette animali di sbarazzarsi della bambina.

Bianca, attraversando paesaggi mai visti prima, giunge infine a una casetta nel cuore del bosco, dove, sfinita, si addormenta. Al suo risveglio, trova ad accoglierla sette nani, con i quali inizia una vita felice e spensierata.

Bianca come la neve, Fabian Negrin

Tuttavia, il desiderio di freddo rimane forte in lei. Un giorno, una strega le offre una mela ghiacciata che Bianca accetta, cadendo in un sonno profondo. A salvarla non sarà un principe azzurro, ma un piccolo principe tigre che, come lei, ama la neve e il gioco.

Bianca come la neve, Fabian Negrin

La mia opinione di Bianca come la neve di Fabian Negrin

Bianca come la neve di Fabian Negrin è una rivisitazione affascinante della celebre fiaba di Biancaneve, presentata in un’edizione illustrata e ambientata in un contesto artico. Ogni pagina è arricchita da immagini che evocano l’atmosfera gelida e magica dell’Artico, contribuendo a creare un’immagine vivida man mano che si legge la storia.

Il libro è adatto sia per i bambini che per gli adulti, offrendo una lettura piacevole e coinvolgente per tutte le età. Le illustrazioni di Negrin sono particolarmente suggestive, catturando la bellezza e la crudezza del paesaggio artico, e aggiungendo profondità alla narrazione. La scelta di un piccolo principe tigre come salvatore di Bianca è un tocco originale che aggiunge ulteriore fascino alla storia.

L’autore: Fabian Negrin

Fabian Negrin è nato nel 1963 in Argentina. A diciott’anni si trasferisce a Città del Messico dove si laurea all’Università Autonoma Metropolitana. Spostatosi
poi a Milano nel 1989, le sue illustrazioni appaiono su numerosi quotidiani e riviste. Nel 2009, con i libri “Mille giorni e una notte” e “L’amore t’attende”, ottiene la Bib Plaque alla Biennale d’Illustrazione di Bratislava; nel 2010 invece si aggiudica il Bologna Ragazzi Award Non-Fiction; nel 2011 è la volta del prestigioso CJ Picture Books in Corea. Dal 2001, dopo “Il gigante Gambipiombo” primo titolo di orecchio acerbo, ha pubblicato molti libri di cui è anche autore del testo. Ha illustrato quasi tutti i volumi della collana “Fiabe e storie” dell’editore Donzelli. Ha inoltre pubblicato con molti altri editori italiani,
e i suoi ultimi titoli sono: “Dal canto del gallo”, illustrato da Maria Chiara Di Giorgio (Edizioni corsare 2024), “Con le mani” (Giunti 2023), “Mitomalìa” (Giunti 2022) “L’indovinello della tigre” (Edizioni Corsare 2022).

Bianca come la neve
Fabian Negrin
Orecchio Acerbo, 2024, 32 pag., € 22.00

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Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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