E una casa con una finestra sempre aperta.
Anche di notte.
Anche quando fa molto freddo.
Qui vive un uomo che i bambini conoscevano.
La recensione di Giocattoli di Alice Barberini
Un bosco incantato dove ogni notte gli animali si muovono veloci. Sono lupacchiotti che imparano a conoscere il territorio, giovani lepri curiose, cinghiali e topi.
Il paese vicino è vuoto e silenzioso, le case tutte in fila, le strade strette. Le luci sono spente, le case sembrano dormire. Solo una ha la porta aperta.
È una casa ai margini dell’abitato dove un uomo vive con il suo gatto. Un artigiano che ama creare usando ciò che trova nel bosco: rametti, pezzi di legno, ghiande. Fabbrica giocattoli speciali e la sua casa è sempre aperta per tutti i cuccioli curiosi.
La mia opinione su Giocattoli di Alice Barberini
Scritto e disegnato da Alice Barberini, Giocattoli è una storia semplice dal grande impatto visivo.
Tutto è raccontato dal punto di vista degli animali che popolano il bosco e che spesso vanno a curiosare tra le strade del paese e nella casa dove vive il fabbricante di giocattoli. Gli animali non lo temono ma anzi aspettano le sue creazioni: vagoni del treno in cui acciambellarsi, soldati da ritrovare nella neve, anatroccoli disseminati in mezzo al bosco. Sono giocattoli diversi da tutti gli altri perché pensati non per i bambini ma per gli animali. E come i bambini anche i cuccioli del bosco non vedono l’ora che il loro buon amico consegni i doni.
La gioia dell’attesa e del ricevere, del creare per gli altri e del donare in questa storia poetica e dalle meravigliose illustrazioni dove protagonisti sono gli animali e la magica atmosfera del bosco in inverno.
Un libro dove più che le parole sono le immagini a raccontare con splendidi disegni che ricreano perfettamente l’atmosfera magica e trepidante dei più piccoli di fronte alla gioia del regalo.
Buona lettura.
Giocattoli
Alice Barberini
Orecchio Acerbo, 2024, p. 64, €. 19,50