Il sorriso di Angelica, Andrea Camilleri

La porta si raprì e al commissario capitarono di seguito i tri seguenti fenomeni:
primo, leggero annigliamento della vista, secunno, sostanziali ammollimento delle gammi e, terzo, notevoli ammanco di sciato.
Pirchì la signura Cosulich non sulo era ‘na trentina di stupefacenti biddrizza naturali, acqua e saponi, ‘na cosa rara che non adopirava pitturazoni facciali come i sarbaggi, ma…
Ma era vero o era tutto un travaglio della sò immaginazioni?
Era possibbili che potissi capitare un fatto accussì?
La signora Cosulich era pricisa ‘ntifica, ‘na stampa e ‘na figura, con l’Angelica dell’Orlando Furioso, accussì come lui se l’era immaginata e spasimata viva, di carni, a sidici anni, talianno ammucciuni le illustrazioni di Gustavo Doré che sò zia gli aviva proibito.
‘Na cosa ‘nconcepibili, un vero e propio miracolo.

Il sorriso di Angelica avrebbe potuto avere come sottotitolo: Il Montalbano Innamorato.
Eh si.
Perchè in quest’episodio il nostro Commissario, durante le indagini per scoprire chi si nasconde dietro i furti in villa a danno di facoltosi abitanti di Vìgata, si imbatte in lei: Angelica Cosulich, giovane, bella, intraprendente e…somigliante come una goccia d’acqua all’Angelica letteraria, sogno proibito di un Montalbano adolescente.
L’ossessione per la donna procede di pari passo con le indagini, si mescola sapientemente alla vita privata e lavorativa del Commissario, lo riempie di dubbi e pure di rimorsi per la storica (e anche cornuta) fidanzata Livia.
Il rimorso è talmente tanto che, alla fine, le confessa il tradimento.
Insomma, gli ingredienti per incuriosire (e per divertire) ci sono tutti.
Riuscirà Montalbano a risolvere il caso?
E come finirà con Livia?
Ma soprattutto….perchè ogni volta che finisco di leggere un libro di Camilleri mi viene voglia di mettermi ai fornelli?

Il sorriso di Angelica
Andrea Camilleri
Sellerio, 2010, 254 pag.
ISBN 8838925283

Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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