Dietro le pagine: “Scrivere un romanzo fantasy”, Marina Lisi

A cura di Marina Lisi

Siamo giunti alla seconda puntata della nostra rubrica Dietro le pagine.
Anche stavolta ci ritroviamo a seguire una sorta di mini lezione e l’argomento è assai intrigante: come si scrive un romanzo fantasy.
Io non vedo l’ora di incominciare la lettura…e voi?
Lasciamo quindi la palla, e le parole, a Michela Alessandroni e Marina Lisi (che abbiamo già avuto modo di conosocere grazie al suo romanzo, Viola).
Non mi resta che augurarvi Buone letture!!

Scrivere un romanzo fantasy

Ai lettori di ZeBuk presentiamo oggi il manuale “Scrivere un romanzo fantasy” di Marina Lisi, ospitato nella collana “Editoria & Scrittura” edita da flower-ed.
Marina Lisi è nota agli amanti del genere fantasy per aver scritto la saga di Viola, di cui flower-ed ha già pubblicato le prime due parti. Scrittrice e divoratrice di libri fantasy, fornisce ora dei consigli utili a chi voglia cimentarsi nell’impresa affascinante e complessa della scrittura di una storia fantasy.

Michela Alessandroni

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Oggi, mentre mi trovavo imbottigliata nel traffico cittadino, provavo a distogliere la mia attenzione da ciò che stava succedendo pensando a cosa mi sarebbe piaciuto fare in quel momento e non ho avuto alcun dubbio.
Avevo voglia di scrivere qualcosa di nuovo, di unico, ma cosa?
Poi mi sono ricordata dei consigli che do, nel mio ultimo libro, a chi nutre il mio stesso desiderio e in quel momento ho sperato che chi legga ciò che ho scritto vi trovi l’input per mettere in pratica la decisione di scrivere finalmente il libro dei suoi sogni.

A volte non ci si prova solo perché si pensa di non potercela fare e, proprio mentre pensavo ciò, i miei occhi si sono soffermati su un cartello scolorito gettato ai bordi della strada, arricciato e rovinato dalla pioggia caduta copiosa in questo periodo.
Su quel cartello contorto, di un colore indefinito simile alla terra su cui era appoggiato, c’era scritta una parola: coraggio.

Leggendo quel messaggio così chiaro ma spesso dimenticato da molti, ho sperato che quello fosse l’input che si può trovare leggendo il mio libro. Ho desiderato che tutto ciò che ho scritto potesse avere un comune denominatore, dare uno stimolo, una spinta a iniziare a scrivere usando il coraggio di provare, mettendo così sul foglio bianco i propri sogni.
E quale libro può essere lo specchio ideale alle nostre fantasie se non un libro fantasy?
Mi piace ricordare una frase che ho letto qualche tempo fa sul web e che mi è rimasta impressa nella mente:

“Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura”; la paura di non riuscirci.

Non abbiate timore, mettetevi davanti al computer o trovate dei fogli di carta e un penna e iniziate la vostra avventura.

notes on wood 4
Se finalmente avete deciso di farlo, troverete molti consigli nel mio piccolo manuale.
Sicuramente siete dei grandi lettori, anzi divoratori, di libri. Vi sarà successo, come è successo a me, che  alcuni di questi vi abbiano rapito e incantato.
Bene, dimenticateli, o meglio lasciateli stratificare nella vostra mente; non cercate mai di riprodurli nei vostri scritti, non sarebbe giusto, perché ogni scrittore scrive ciò che sente ed è questo lo rende unico e inimitabile: copiando il modo di scrivere altrui, il vostro libro diverrebbe solo una brutta copia, una storia senza un’anima.
Creare qualcosa che vi identifichi per ciò che siete, che esaudisca il vostro bisogno di creare non è difficile.
Nel mio libro consiglio di iniziare delineando il carattere del personaggio principale, il vostro avatar, colui o colei che vivrà nel mondo che costruirete come sfondo alla sua storia.
Sarà il suo antagonista a farle compagnia; non solo lui, ma per iniziare basterà e avrete tempo dopo di arricchire la storia con altre figure.
Altra cosa importante sarà ricordare che in un romanzo fantasy la figurazione è più forte del racconto della realtà, non è necessario che ciò che si scrive sia verosimile ma che sia scritto così bene da farlo sembrare possibile, anche se assurdo, almeno finché chi legge è immerso nella lettura del vostro libro.
Ciò che descriviamo deve essere ricco di particolari così da facilitare il lettore a generare nella sua mente la stessa immagine che è nata nella vostra.
Prima di iniziare però ricordate ciò che vi ha spinto a leggere, tutto di un fiato, fino all’ultima pagina, i vostri libri preferiti.
La prima pagina, l’inizio di tutto: essa è basilare per rapire l’attenzione di chi legge. A volte vi servirà scriverne alcune variazioni e poi sceglierne una, come può succedere che basti la prima.
Anche per questo potrete trovare dei suggerimenti nel mio libro.
Un’ultima cosa che mi piace ricordare è che nulla è facile, neanche scrivere un romanzo fantasy, ma non lasciatevi scoraggiare, lasciate che la storia si scriva da sé, abbandonatevi alla vostra passione senza remore o paure.

Continuate a scrivere ogni giorno, alimentate il vostro sogno esaudendo il bisogno di creare, perché questo è scrivere.
Avrete modo di correggere, variare, cambiare alcune cose quando sarà finito o, se vorrete, rileggendolo man mano che lo scrivete.

Comunque vi piaccia fare, io vi consiglio di stamparlo e di lasciarlo per un po’ in un angolo, dimenticato, per poi riprenderlo e meravigliarvi del vostro stesso lavoro, domandandovi se ciò che state leggendo lo avete scritto voi o se era già su quei fogli che a voi erano sembrati bianchi.
A me succede sempre ed è bellissimo.

Marina Lisi

Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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