Vento Scomposto, Simonetta Agnello Hornby

“Siamo una famiglia felice e normale.

Ha capito? Felice e normale.”

Ho deciso di leggere questo romanzo della Hornby dopo aver gustato “La mennulara” e non potevo trovare un libro tanto diverso dall’opera prima di questa scrittrice. E’ la storia di una famiglia benestante inglese: due genitori con lavori prestigiosi, due bambine fortunate e coperte di attenzioni. Accade un giorno che una maestra troppo apprensiva noti dei segnali di disagio nella piccola Lucy, e voglia interpretarli. L’iniziale seccatura verso le burocratiche istituzioni sociali si trasforma ben presto in un incubo per il padre, che è costretto a difendersi da accuse profonde e dalla soluzione complicata; ha il conforto di una moglie che continerà sempre a crederlo innocente ma che molte volte dovrà subire il clima di sospetto e l’ostilità dei servizi sociali.

Nella sua odissea Mike Pitt sarà costretto ad affidarsi ad un avvocato tanto esperto quanto lontanissimo dai suoi costumi e abitudini sociali; dovrà imparare a fidarsi, dovrà modificare il suo carattere e mettere in discussione tante delle sue certezze, analizzare un passato che ha lasciato nascosto dentro di se.

Ho trovato questo libro davvero interessante, scritto in maniera perfetta e con delle belle descrizioni delle atmosfere e dei travagli psicologici dei protagonisti; l’autrice non è mai caduta nella trappola della didattica o della mera descrizione delle leggi, come d’altro canto poteva permettersi di fare, essendo avvocato proprio in quella Londra che descrive, e occupandosi di disagi dei minori da tanti anni. E’ riuscita a mantenere la sobrietà che l’argomento merita, nonostante ci faccia appassionare alle vicende delle bambine e dei genitori coinvolti in questo dramma. Più volte durante la lettura mi sono chiesta: e se mai succedesse a me? Come potrei sopportare tanta incertezza, il dolore, la scarsa sensibilità che a volte dimostrano proprio quegli operatori che dovrebbero avere le parole di conforto e dovrebbero trovare la soluzione migliore per i nostri figli?

E’ un libro che vale la pena leggere, perchè ci apre un punto di vista su un argomento tanto scottante quanto nebuloso, che vorremmo non avvicinare mai ma che purtroppo ci è spesso molto vicino.

Buona lettura e a rileggerci.

Vento Scomposto
Simonetta Agnello Hornby
Feltrinelli, 2009, 405 pag., € 19,00

Lucia Busca
Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

1 COMMENT

  1. Ma voi mi volete sepolta da una pila di libri 😉 … da tempo mi incuriosisce questa autrice , credo proprio che lo leggerò … grazie Lu

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