5 libri, 5 grandi avventure

Ed eccoci qui. Siamo ufficialmente nel 2011.
Ci aspetta un lungo viaggio attraverso questo nuovo anno. Cosa ci aspetterà dietro l’angolo? Quali sorprese (speriamo tutte positive) troveremo? Che tipo di avventure sono state pensate per noi?
Rimuginando su queste domande abbiamo deciso che la prima miniclassifica del 2011 dovesse essere in qualche modo avventurosa.
Ed eccoci qui, allora: 5 proposte di romanzi che parlano di grandi viaggi, reali o immaginari e grandi avventure.
Con l’augurio che, leggendo uno di questi libri, si possa trovare il giusto umore per iniziare con una marcia in più!
Buon anno…e buoni obiettivi!!

5 libri, 5 grandi avventure

  • Momo, Michael Ende: Tra le rovine di un anfiteatro, ai margini di una grande città, trova rifugio una strana bambina, che, fuggita dall’orfanotrofio non conosce nemmeno la propria età. Agli abitanti dei dintorni, che la guardano incuriositi, dice di chiamarsi Momo. Non passa molto tempo che la bambina si conquista la fiducia e la simpatia di tutti, chiunque abbia un problema va da Momo che non dà consigli e non esprime opinioni, si limita ad ascoltare con un’intensità tale che l’interlocutore trova da solo la risposta ai suoi quesiti. Un giorno gli agenti di una sedicente Cassa di Risparmio del Tempo si presentano anche nel microcosmo costituito da Momo e dai suoi amici. Tutti cadono nella trappola dei “Signori Grigi”, e  Momo deve affrontare da sola la situazione … Il motivo della mia scelta “Io risponderei MOMO, che forse assomiglia più a una favola che a un’avventura, ma in fondo parla dell’avventura della vita, di come apprezzare il tempo che ci è concesso, di come combattere gli uomini grigi, ovvero tutte quelle persone e tutti quegli impegni che ci impediscono di godere appieno della vita. E’ lavventura del tempo, raccontata da una bambina di strada, con i capelli sporchi, un cappotto lacero e troppo lungo, una tartaruga di nome Cassiopea e, soprattutto, il silenzio: Momo conosce il silenzio dell’ascolto, quello dei veri amici, di coloro i quali si siedono con te sugli scalini dell’arena e ti raccontano, e non vogliono giudizi, opinioni o consigli, ma solo esprimere le proprie paure, delusioni e speranze, per trovare una soluzione che era già in loro, e non sapevano vedere.” (mammafelice)
  • Le avventure di Tom Sawyer, Mark Twain: Come lo stesso autore scrisse, il racconto raccoglie molte vicende veramente accadute, esperienze personali e altre di ragazzi che furono compagni di scuola di Mark Twain. La storia s’impernia sulla vicenda capitata ai due amici Huck e Tom, andati a seppellire un gatto a mezzanotte nel cimitero del villaggio. Nel cimitero i nostri eroi, quella notte, sono gli invisibili testimoni d’un assassinio. Twain dedicava il libro ad un vasto pubblico di lettori giovani per ricordar loro quelli che essi erano un tempo e come sentivano e pensavano e parlavano e in quali strane avventure talvolta andassero a cacciarsi.  Il motivo della mia scelta “Perchè a volte, per compiere grandi azioni occorre ritrovare quello slancio e quella purezza che sono proprie dell’infanzia”.(silbi)
  • Zazie nel metrò, Raymond Queneau: Zazie, una ragazzina ribelle e insolente, arriva nella Parigi degli anni ’50 dalla provincia. Il suo sogno è vedere il metró; ma se uno sciopero glielo impedisce, nessuno può trattenerla dal salire su quella giostra vorticosa che per lei diviene Parigi. Fugge disinvolta dall’olezzo dello zio, ballerino travestito, per incontrare, grazie alla sua vitalità straripante, una galleria eterogenea di personaggi: un conducente di taxi, diabolici flic, la dolce Marceline, una vedova consolabile, un calzolaio malinconico e un querulo pappagallo. Il motivo della mia scelta “Perchè leggendo questa storia, pur rimanendo seduti si cade dentro un vortice di avventure strane e fantasiose, e si comprende a fondo come i sogni non vadano mai abbandonati.”(lucia)
  • L’isola del tesoro, Robert Louis Stevenson: L’avventura bussa alla porta della locanda dove lavora il giovane Jim Hawkins sotto le spoglie del “capitano”, un marinaio irascibile e malconcio, che nasconde un oscuro segreto. Quando quest’uomo misterioso muore, nel suo baule il ragazzo scopre la mappa di un’isola dove sembra che una banda di pirati abbia nascosto un favoloso tesoro. Come potrebbe Jim resistere alla tentazione di imbarcarsi sulla nave che parte alla ricerca dell’isola? Età di lettura: da 10 anni. Il motivo della mia scelta: “perchè è un romanzo d’avventura avvincente e leggibile anche dai ragazzi.”(Angela)
  • La linea d’ombra, Joseph Conrad: A bordo di una nave immobilizzata da una bonaccia in mezzo all’Oceano Indiano, iniziano a diffondersi preoccupazioni e paura. Nel giro di pochi giorni l’equipaggio cade preda di un’epidemia e gli ufficiali perdono il controllo. Solo il giovane comandante riesce a mantenere la calma e a salvare la situazione. Uno dei più tesi e drammatici romanzi di mare dello scrittore polacco naturalizzato inglese.  Il motivo della mia scelta: “perché parla di un viaggio di crescita e formazione, alla scoperta di se stessi… e quale migliore avventura può esserci che quella di scoprire chi siamo veramente?”(pole)
Silbietta
40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

2 COMMENTS

  1. ho finito oggi di leggere Momo…grazie per gli spunti che mi date…veramente utili e apprezzati. grazie per il lavoro che fate. Con voi mi è tornata la voglia di leggere libri, che avevo perso da un po’.
    Il prossimo che vorrei leggere è “la Valigia di Hana”…spero presto.

    Un libro è sempre un’avventura che vale la pena leggere….

    Evelin

    • Grazie a te Evelin, sapere che il nostro “lavoro” aggiunge qualcosa alle vostre passioni è una spinta fortissima!
      Buona lettura!

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