Non perdonerei a un uomo di avere più musica che amore, più orecchio che occhio, una sensibilità più acuta per i bei suoni che per i bei sentimenti.
Siccome questo mese parliamo di donne, torniamo ad affrontare, per i Classici di ZeBuk un’autrice inglese assai famosa per le sue storie eleganti e appassionanti e per le eroine indimenticabili.
Eh già, perchè incontriamo nuovamente Jane Austen.
E lo facciamo, stavolta, con la protagonista del suo ultimo romanzo, ovvero Emma.
La Trama
Ereditiera giovane, bella e un po’ viziata, sola e intelligente, Emma Woodhouse si impegna combinando matrimoni di amici e parenti senza pensare affatto al proprio. Ma la realtà e l’immaginazione si fondono nella sua mente e la comunicazione con il prossimo diventa difficile: tra la protagonista e gli altri personaggi nascono così una serie di fraintendimenti, quasi una “commedia degli equivoci”. In fondo “Emma” si rivela una divertente e implacabile satira di ogni pretesa di affidarsi ciecamente al raziocinio.
I temi
Il tema principale di questo romanzo, pubblicato nel 1815, è il fraintendimento in amore.
Vengono narrate le vicende, non solo della protagonista, ma anche di coloro che fanno parte della sua cerchia di amicizie.
La stessa protagonista, Emma Woodhouse, si discosta dalle precedenti eroine austeniane sia perchè ci viene descritta come una persona benestante, ma anche perchè risulta essere snob e viziata.
E’, inoltre, intenzionata a non contrarre matrimonio (anche se non disdegna di combinare quelli altrui) e vuole essere padrona del suo destino.
Emma è un romanzo che rimanda ad un genere molto in voga nel Settecento, denominato “Quixotic Novel”.
In questo tipo di storie il personaggio principale, quasi sempre femminile, vede il mondo che la circonda in un modo che non corrisponde poi a ciò che risulta essere in realtà (un po’ come succede all’hidalgo in Don Chisciotte).
Tra cinema e Tv
Come tutti gli altri romanzi della Austen, anche Emma è stata utilizzata spesso per trasposizioni cinematografiche, serie tv o anche per adattamenti teatrali.
Ricordiamo, tra quelle più recenti:
- 1995: Clueless (Ragazze a Beverly Hills), un adattamento molto libero in chiave moderna della storia originaria, con Alicia Silverstone nei panni di Cher Horowitz (la versione dei nostri giorni di Emma).
- 1996: Emma, il film diretto da Douglas McGrath , interpretato da Gwyneth Paltrow, Jeremy Northam e Ewan McGregor. Particolarità di questo film è che per impersonare Mrs Bates e Miss Bates sono state scelte Phyllida Law e Sophie Thompson che sono realmente madre e figlia.
- 2009: l’omonima miniserie televisiva trasmessa da BBC One ed interpretata da Romola Garai e Jonny Lee Miller.
- 2010: Aisha, adattamento moderno della storia, ambientato in India, interpretato da Sonam Kapoor nel ruolo di Aisha (Emma).
Che io sia affascinante non basta per indurmi al matrimonio; bisogna che, a mia volta, trovi affascinanti altre persone… o almeno una.
Insomma: Emma è, di fatto, una ragazza indipendente.
Una giovane donna moderna.
E forse è proprio questa sua modernità ad aver fatto si che la storia scritta da Jane Austen venga riproposta, di tanto in tanto al grande pubblico.
E continui a riscuotere sempre un grande successo.